San Benedetto del Tronto - Le dieci regole del bravo bagnante verranno ricordate anche dalla fonica della Pubblicentro. Decisione presa nel corso della riunione tecnica svoltasi tra l’amministrazione e le associazioni di categoria. Così chi non vorrà leggere il decalogo affisso in ogni chalet potrà ascoltarlo dalla fonica che ogni giorno viene ripetuta ad orari fissi su tutte le spiagge della Riviera. I decessi in mare quest’anno hanno avuto inizio lo scorso 8 luglio con un anziano che si è sentito male appena entrato in acqua, il giorno dopo è stata la volta di un giovane cinese ritrovato il 10 luglio stesso giorno della morte di un ventenne ascolano. Il triste bollettino è continuato il 15 luglio con il decesso di un’anziana colpita da malore mentre si trovava sul materassino in acqua, poi è toccato a un milanese di 84 anni e infine l’ultima vittima domenica scorsa, quando a perdere la vita è stato un quarantanovenne di Castel di Lama. Tante morti. Troppe. Se si pensa che ciascuno di loro stava trascorrendo le vacanze al mare e non pensava di trovare in Riviera la fine dei propri giorni. Da qui l’esigenza di fare di tutto per garantire maggiore sicurezza. Il servizio di salvataggio più importante rimane però il proprio autocontrollo e il sapersi gestire senza compiere imprudenze. (corriereadriatico.it)
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