San Benedetto Non bastavano le discusse sabbie nere della nuova spiaggia a Grottammare, zona Sud, ora le cattive notizie per il sistema marino e costiero viaggiano lungo fiumi e corsi d’acqua minori. Sette dei dieci punti campionati da Goletta Verde alle foci dei fiumi della regione Marche sono risultati contaminati da inquinamento microbiologico. Quest’anno fortunatamente il Tronto non è finito nella black list, ma a preoccupare sono i campioni prelevati dai corsi d’acqua minori e analizzati: in particolare i torrenti Tesino e Menocchia, che bagnano rispettivamente Grottammare e Cupra. È questo l’allarme lanciato da Legambiente nella sua campagna dedicata al monitoraggio e all’informazione sullo stato di salute delle coste.
Se è vero però che il Tronto non è stato nominato nelle analisi dei biologici del Cigno Verde, è altrettanto vero che a inizio estate 2010 è cambiata la normativa sulle acque di balneazione, introducendo limiti più generosi rispetto ai vincoli che sono stati in vigore fino alla scorsa stagione, fa sapere Legambiente.
“Se i dati ufficiali dichiarano che la gran parte della costa è balneabile, ci sono altri numeri che descrivono una situazione sulla depurazione ancora irrisolta - commenta Giorgio Zampetti, portavoce di Goletta Verde - . Nelle Marche, secondo i dati del Bue Book relativi al 2009, la depurazione delle acque reflue raggiunge un’efficienza del 70%”. (corriereadriatico.it)
PS: per chi ne vuole sapere di più
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