Grottammare - La cittadina si prepara ad ospitare, per l’undicesimo anno consecutivo, i bambini provenienti dal Saharawi. Tra qualche settimana i piccoli torneranno ad occupare le aule della scuola elementare Dante Alighieri, trasformata per l’occorrenza in un accogliente dormitorio, al fine di affrontare, durante la permanenza, visite mediche specialistiche e cure appropriate.
Come sempre in prima linea c’è l’associazione “Rio de Oro” di Rossana Berini con la sua squadra di volontari provenienti da tutta Italia e la Consulta per la fratellanza tra i popoli, l’organismo istituito dal consiglio comunale della città per portare avanti progetti di cooperazione e solidarietà internazionale.
Ma l’appello resta sempre lo stesso: per tutti i cittadini solidali di Grottammare, l’invito è quello di dare una mano ad aiutare gli operatori offrendo la propria disponibilità. Senza contare che molti bambini resteranno nella cittadina oltre il periodo stabilito, in modo da monitorare la convalescenza. Saranno dunque ospitati nelle famiglie che faranno domanda di disponibilità. Per informazioni è possibile prendere contatti con l’amministrazione comunale oppure contattare la consulta “Fratellanza tra i popoli”.
Quest’anno saranno quindici i bambini e tre gli accompagnatori che arriveranno in città il prossimo 3 luglio, per ripartire il 28 di agosto. Il loro viaggio è stato pagato come sempre dall’amministrazione rivierasca dopo che, durante l’anno, ha realizzato serate di solidarietà per raccogliere fondi tra cui la cena di beneficenza svoltasi il 6 marzo scorso.
Un’occasione importante che si rinnova ogni anno al fine di continuare a sostenere la causa del popolo del Saharawi, circa 250.000 profughi relegati nell’estremo sud-ovest dell’Algeria.
La solidarietà non si ferma qui. Infatti l’amministrazione continua anche nel suo invito a sostenere le adozioni a distanza per aiutare concretamente le famiglie dei disabili a non aumentare l’emarginazione che inevitabilmente la malattia porta. (Francesca Poli - corriereadriatico.it)
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