ANCONA - Circa 200 persone in rappresentanza delle imprese di pesca delle vongole marchigiane e abruzzesi hanno manifestato mercoledì davanti alla sede della Regione Marche.
La manifestazione era stata indetta per protestare contro il Parco Marino del Piceno, la cui istituzione è in dirittura d'arrivo.
'Ha commentato Tonino Giardini, di Impresa Pesca, aderente a Coldiretti: «L'area marina protetta, e l'interdizione di alcuni tratti di mare alla pesca delle vongole, significherebbe colpire un'economia vera, da 20 milioni l'anno con l'indotto, che interessa 150 imprese e coinvolge 700 persone». (Sambenedettoggi.it)
PS: l'istituzione di un'area marina protetta come quella del Parco Marino del Piceno è "il tentativo" di ripristinare uno stato di maggiore equilibrio in un'area in evidente difficoltà. Se fossimo tutti più rispettosi delle più elementari regole che la natura da sempre ci chiede di rispettare su questo pianeta non sarebbe stato necessario istituire alcun parco, alcuna riserva, alcuna area protetta. Ma dato che l'essere umano troppo spesso si occupa esclusivamente egoisticamente solo dei propri interessi, si è dovuto ricorrere a un mezzo che personalmente ritengo paradossale, ma purtroppo necessario. Tutto il mondo dovrebbe essere un grande "parco", protetto proprio da coloro che nei vari ambiti ne sfruttano maggiormente le risorse. Questo però non accade quasi mai per cui si deve ricorrere ai divieti, ai controlli, alle sanzioni dato che spontaneamente le azioni non sono rivolte alla salvaguardia ma bensì all’esaurimento del bene in questione. Ogni categoria è pronta a chiedere, in taluni casi addirittura a pretendere, mentre ritengo che questo invece è il tempo in cui si è tutti chiamati ad assumere posizioni più responsabili e lungimiranti. Come ho già scritto tempo fa rivolgendomi ai pescatori, preoccupati della crisi che toccava e tocca il loro lavoro, non sarà il Parco Marino a mettere in serio pericolo il futuro delle loro attività ma bensì lo sfruttamento irresponsabile delle risorse e delle ricchezze del pianeta: mari compresi. E chi è senza peccato scagli la prima pietra (Riego Gambini)
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