|
San Benedetto del Tronto - Soddisfacente è dir poco. L’indice di gradimento registrato dal progetto “Questo ospedale è un albergo” risulta superiore ad ogni aspettativa.
Lo confermano, concordemente, il dottor Remo Appignanesi, direttore del presidio ospedaliero, e il professor Giovanni D’Angelo, dirigente scolastico dell’istituto alberghiero. Tanto è vero che, conclusasi la fase sperimentale, già si guarda al futuro. L’iniziativa, nata dalla collaborazione tra la Zona territoriale 12 e l’istituto alberghiero, ripartirà, infatti, il prossimo settembre, e, questa volta, avrà un carattere di maggiore stabilità.
D’altra parte, il successo della fase sperimentale è stato rilevato dagli stessi studenti, nella specie 18 studentesse, che, in qualità di stagiste, per due settimane, si sono occupate dell’accoglienza all’interno del Madonna del soccorso.
Attraverso un questionario di gradimento consegnato a 51 utenti, infatti, è emerso che la maggioranza di questi ha molto apprezzato l’iniziativa, una piccola parte ha risposto con un “non saprei”, mentre nessuno si è espresso in termini negativi. Insomma, un forte segnale d’incoraggiamento per tutti e, soprattutto, per i ragazzi che sono stati presenti presso il “servizio di informazione e accoglienza” nonché nei reparti di diabetologia, medicina trasfusionale, ostetricia e ginecologia, riabilitazione, ortopedia e geriatria.
In autunno il progetto ripartirà in maniera più articolata. Infatti, oltre agli stagisti impegnati nell’accoglienza, saranno presenti studenti cuochi e altri che si occuperanno del servizio ai tavoli e in sala bar. Un ringraziamento ai referenti del progetto, professoressa Cesira Viozzi e dottor Claudio Sorgi, a quanti hanno contribuito alla sua realizzazione, e, soprattutto, agli studenti, è stato espresso dalla direzione di Zona 12 e dell’istituto alberghiero (corriereadriatico.it)
PS: prima di diventare una"azienda sanitaria" l'ospedale nasce come luogo "ospitale" dove l'accoglienza dovrebbe rappresentare la prima forma d CURA. Dovrebbe ! (RG)
|
