Grottammare - Il grande quartiere Valtesino si è riunito in assemblea straordinaria. Punto focale dell’incontro: le nuove direttive inerenti al servizio porta a porta e dell’umido. Con l’introduzione dell’area nel servizio gestito dalla Picenambiente, la cittadina di Grottammare è così totalmente coperta dal progetto di tutela ambientale e riciclaggio dei rifiuti.
Il sindaco Luigi Merli, l’assessore all’ambiente Giuseppe Marconi e il direttore generale della Picenambiente Leonardo Collina, hanno incontrato i cittadini per spiegare il funzionamento dei servizi.
La nuova gestione dei rifiuti partì alla fine del 2008 come sperimentazione, interessando i quartieri Gran Madre di Dio e Bellosguardo-Sgariglia. Dopo i rapporti e i dati analizzati a fine 2009 l’andamento della raccolta, correlata al buon senso dei cittadini, hanno decretato risultati positivi: ottima la raccolta della carta e del multimateriale, buona quella dell’umido.
“Si tratta di un obbligo morale oltre che pratico - ha esordito il primo cittadino - . Prima di tutto perché dobbiamo lasciare ai nostri figli una città vivibile. E’ un dato di fatto: stiamo annegando nell’immondizia. La discarica di Ascoli sta già riempiendo la quinta e ultima vasca, che fra tre anni sarà colma. Dopodichè bisognerà trovare un nuovo sito. Per cercare di migliorare questa situazione è necessario che tutti si impegnino ed inizino ad abituarsi a differenziare i rifiuti”.
La Valtesino, che include anche le zone di Piane Tesino, la Cuprense e Granaro, è il quartiere più vasto, in via di espansione e soprattutto residenziale con molti giardini. A questo proposito il direttore Leonardo Collina ha spiegato nuove possibilità per i residenti nel gestire i rifiuti provenienti dalla manutenzione delle aree verdi private.
“Se si possiedono piccoli giardini – ha spiegato – è possibile raccogliere foglie ed erba nel sacchetto dell’umido. Laddove i quantitativi sono maggiori il quartiere può fare richiesta alla Picenambiente di appositi contenitori, di colore arancione. Per quanto riguarda la grande potatura, resta aperto il servizio da noi offerto tramite chiamata del privato”.
Saranno 1500 le famiglie interessate dal nuovo servizio. I primi del mese verranno distribuiti casa per casa i sacchetti della carta, del multimateriale e dell’umido, quest’ultimo insieme all’apposito bidoncino. Ogni mercoledì mattina, a partire dalle 8, si inizierà con la raccolta dei sacchetti gialli e blu, lasciati in zone segnalate, partendo dal quartiere Granaro.
Per quanto riguarda l’umido, questo verrà conferito con il vecchio sistema: nell’apposito cassonetto marrone, che verrà posizionato accanto ai tradizionali bidoni. I cassonetti verranno svuotati due volte a settimana d’inverno, tre in estate.
I residenti con giardino, potranno inoltre fare richiesta della compostiera, un contenitore atto a favorire la decomposizione dei rifiuti organici per produrre privatamente humus. “Si tratta – ha concluso il sindaco – di un piccolo sforzo che in futuro farà sì che vengano eliminati quasi 300 cassonetti dalle strade, lasciando solo quelli dell’umido”. (Francesca Poli - corriereadriatico.it)
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