Scoperta proteina piante per usare energia solare

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Giovedě, 28 Gennaio 2010

 

TORINO - Uno studio pubblicato sulla rivista Plos Biology, realizzato in collaborazione tra il Dipartimento di Scienze dell'Ambiente e della Vita dell'Universita' del Piemonte Orientale, l'Universita' di Milano e la Ludwig Maximilian Universitat di Monaco (Germania), ha permesso di identificare la proteina che consente alle piante di utilizzare al meglio l'energia solare. Questi risultati, oltre a chiarire importanti dettagli dal punto di vista molecolare, aprono nuove e importanti prospettive per il miglioramento della fotosintesi e la produzione di biomassa: la conoscenza dei meccanismi molecolari utilizzati dalle foglie per assorbire l'energia luminosa potrebbe essere utile in futuro per sviluppare tecnologie piu' efficienti nello sfruttamento dell'energia solare. ''Role of Plastid Protein Phosphatase TAP38 in LHCII Dephosphorylation and Thylakoid Electron Flow'', questo il titolo della ricerca, prosegue una serie di studi gia' svolti in passato in cui si era scoperto che, a seconda delle condizioni luminose, l'apparato fotosintetico poteva assumere due diverse modalita' funzionali, dette stato 1 e stato 2.''Con un approccio integrato di tipo biomolecolare, biochimico e biofisico - spiega il professor Roberto Barbato, docente alla Facolta' di Scienze di Alessandria - abbiamo potuto identificare un enzima, il TAP38''. ''Compiendo un esperimento su una pianta di Arabidopsis thaliana- prosegue il professore - abbiamo 'messo a tacere' i geni dell'enzima TAP38, scoprendo cosi' che la pianta rimaneva bloccata allo stato funzionale 2, indipendentemente dalle condizioni ambientali. Per le piante cresciute in serra, inoltre, abbiamo potuto rilevare una maggiore quantita' di biomassa prodotta''.(ANSA)

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