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San Benedetto del Tronto - In tempi di crisi economica ed energetica, il Comune si adegua e quattro strutture pubbliche, da oggi in poi, si alimenteranno solo grazie all’energia derivata dal sole.
Pannelli solari sono infatti stati installati in una scuola, due campi sportivi e una palestra, tutti di proprietà comunale, che riceveranno l’acqua calda senza spendere un soldo di gas, ma solo grazie alla luce del sole. L’amministrazione presieduta dal sindaco Giovanni Gaspari, ha infatti dato il via libera all’installazione di pannelli nella nuova scuola “Marchegiani” del Paese Alto, del campo sportivo “Ciarrocchi” di Porto d’Ascoli, del “Sabatino D’Angelo” che si trova nel cuore del quartiere Agraria e della nuova palestra sorta proprio a ridosso del rettangolo verde di via Val Cuvia.
Stanno infatti per entrare in funzione quattro impianti solari termici per la produzione di calore a bassa temperatura che, dunque, consentiranno di risparmiare non pochi euro nelle relative bollette. Palestre, scuole e campi sportivi, di acqua calda, è noto, ne consumano non poca. Ma c’è di più dal momento che l’intera operazione è avvenuta a costo zero. L’installazione dei pannelli solari e dell’intero impianto, non è costata un euro alle casse comunali dal momento che il municipio ha partecipato al bando emanato dal Ministero dell’Ambiente “Il Sole negli Enti Pubblici” ottenendo un finanziamento di 135 mila euro, vale a dire che dal Ministero è arrivato circa il 65 per cento del denaro occorrente per l’intero svolgimento dei lavori.
Che complessivamente superano, di poco, la cifra di 200 mila euro.
Il restante trentacinque per cento è stato investito da una Esco (Energy Service Company), cioè un’azienda che ha come scopo di investire in energie rinnovabili recuperando le somme impegnate in canoni annui versati da parte del proprietario dell’immobile che però, a sua volta, utilizza le somme risparmiate in bolletta.
La ditta è stata incaricata con una procedura pubblica che ha consentito di selezionare la Enersolare s.r.l. di Mandatoriccio in provincia di Cosenza, che ha realizzato tutti i lavori, compresi i dispositivi per il monitoraggio delle prestazioni degli impianti. La ditta ha investito 68 mila euro che saranno rimborsati dal Comune in 64 canoni mensili che corrispondono al risparmio energetico conseguito in tale periodo o direttamente dal Comune o dalle società che gestiscono i campi sportivi. (Emidio Lattanzi - corriereadriatico.it)
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