San Benedetto del Tronto - Un’isola al posto dell’argine: il tratto terminale dell’argine Nord del Tronto, quello della sponda marchigiana alla foce del fiume, non esiste praticamente più.
Abbattuto dall’erosione, resiste solo l’ultimo pezzo, trasformato in un isolotto in mezzo al mare. La situazione era stata denunciata già lo scorso maggio dal consigliere comunale di Martinsicuro Mauro Paci, che aveva chiesto una verifica sui luoghi e successivo intervento di ripristino. A questo ha fatto seguito la Riserva Sentina con un ricco fascicolo sui danni dell’erosione, inviato in agosto all’Autorità di Bacino, al ministero dell’ambiente, alle Regioni Marche e Abruzzo e alla Provincia di Ascoli.
“La spiaggia in pratica non esiste più, è ormai solo falesia, ci sono quasi due metri di dislivello – dice Pietro D’Angelo, presidente del Comitato d’indirizzo – quanto all’argine è stato spazzato via”.
La situazione alla foce del fiume si aggiunge alla progressiva erosione della costa che in 60 anni ha consumato 22 ettari solo alla Sentina.
“Il problema è di tutta la costa” – sottolinea D’Angelo – da un lato l'avanzamento del mare, dall’altro l’apporto di inerti da parte di fiumi e correnti che per tanti motivi non c'è più”. (corriereadriatico.it)
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