Le onde portano via la sabbia nera del ripascimento

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Venerdì, 8 Gennaio 2010

 

Grottammare - Addio alla sabbia. O forse meglio arrivederci. Dopo il mare mosso delle scorse settimane, tutti i cumuli di sabbia accatastati dalla Regione nell’area relativa ai lavori di ripascimento, sono spariti. La sabbia (scura), che tanto aveva fatto inferocire molti cittadini e associazioni ambientaliste, è stata risucchiata dai flutti impetuosi delle ultime settimane. Al suo posto il solito gradino, giustificato in quanto formatosi proprio a causa dell’infrangersi delle onde sulla costa, e tanti sassi trasportati dal fiume Tesino.
E adesso cosa succederà? Le speranze che con il placarsi del mare e l’arrivo della bella stagione la situazione “larghezza della spiaggia” si risolva, regalando qualche metro in più alle quattro concessioni maggiormente interessate, si fanno sempre più labili accompagnate da una valanga di dubbi sulla riuscita. Ma forse l’obiettivo di “bloccaggio dell’erosione”, almeno per quanto riguarda la strada, il marciapiede e la pista ciclabile, sembra raggiunto. Le ondate, infatti, non sono arrivate, come l’anno precedente, lungo la carreggiata. Questo grazie alla sistemazione e il nuovo posizionamento degli scogli.
Ma per quanto riguarda la sabbia? Non solo il mare ma anche il vento ha pensato bene di distribuirla un pò lungo la battigia, fino alla concessione Le Sirenette. A quanto pare le preghiere di chi era scettico nei confronti della sabbia soprannominata “nera”, sono state esaudite.
Nel frattempo, martedì, il primo cittadino Luigi Merli ha incontrato l’assessore regionale Gianluca Carrabs per ottenere nuove risorse ed attuare interventi anche nella zona a nord del lungomare, per la precisione dalla spiaggia libera adiacente alla concessione Ciaschì fino all’inizio della pista ciclabile per Cupra, dove le scogliere già presenti sono sprofondate.
Ulteriore problema si è verificato nei pressi del Fosso dell’Acqua Rossa, sempre al confine con Cupra. Cittadina, questa, costretta a chiudere per il momento la pista ciclabile a causa della grave erosione avvenuta nelle scorse settimane. (corriereadriatico.it)

 

PS: le preghiere sono state esaudite? Questa è una sconfitta che riguarda tutti, nessuno escluso. Chi sarebbero mai questi scettici "devoti" ?

I soldi non servono a nulla quando vengono sperperati in un modo così scellerato, anzi forse sarebbe meglio essere "meno sovvenzionati" da mamma Regione Marche anche perché chi vive in ristrettezze spesso è più motivato a stimolare l'ingegno. Qui più che di denaro abbiamo bisogno di maggiore saggezza, lungimiranza e onestà (perlomeno intellettuale).

Altro che preghiere esaudite! (Riego Gambini)

Guarda "La Spiaggia delle 7 vergogne"

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