Erosione, blitz del Noe in Comune

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Giovedì, 11 Febbraio 2010

 

Grottammare - Blitz del Noe (nucleo operativo ecologico) al Comune di Grottammare per verificare la correttezza dei lavori anti-erosione e ripascimento che si stanno effettuando nella spiaggia a Sud del fiume Tesino. Gli agenti provenienti da Ancona hanno richiesto all’amministrazione di controllare atti riguardanti l’intervento che è stato realizzato dalla Regione Marche.

Il Comune minimizza, affermando che si è trattato di un semplice controllo di routine e che non vi è nulla da temere. Anche se pare che gli agenti del Noe si siano mossi a seguito di un esposto della procura di Fermo contro il sito di Marina Palmense - luogo dal quale viene prelevata la sabbia per il ripascimento della spiaggia grottammarese - più volte sotto accusa anche in passato. A tal proposito, il consigliere di minoranza Raffaele Rossi, dice la sua sulle verifiche attuate dal nucleo operativo ecologico.

“Se sono stati controllati documenti - dice Rossi - evidentemente qualcosa non va, soprattutto per quanto riguarda la sabbia sulla quale, da tempo, vertono numerose polemiche”.

Una spiaggia, quella interessata dalle opere di ripascimento, da sempre caratterizzata dalla presenza di sassi. Per chi vive nella cittadina da anni, infatti, la sabbia in quel sito è a dir poco innaturale in quanto da sempre, nel tratto, sono stati presenti esclusivamente ciottoli portati dal fiume Tesino.

Ciottoli che, nonostante il riporti di sabbia, sono puntualmente ricomparsi. Perché attuare allora un intervento così invasivo? E’ la domanda che in molti si sono posti. Tra questi anche il consigliere Rossi.

“Si sta attuando un intervento - continua - dai benefici ridotti in quanto gioverà solo a quattro concessioni. Era proprio necessario spendere una cifra così rilevante per così pochi chalet? Senza contare che ora è stato costruito un cantiere a cielo aperto per macinare i sassi. Un progetto e una spesa assurda e il Comune avrebbe dovuto imporsi nei riguardi della Regione, se riteneva il progetto non del tutto consono. Così Merli dichiara apertamente la sua impotenza politica”.

Il cantiere a cielo aperto era stato criticato anche dal gruppo Grottammare Futura, che aveva denunciato “la comparsa improvvisa di una Centrale di betonaggio e sputa fuori sassi di varia pezzatura”. Ma l’amministrazione e l’ingegnere Marco Marcucci, assicurano che si è trattato solo di un controllo abituale e che tutto è nella norma. E’ stato infatti l’ingegnere del Comune che, insieme con il primo cittadino, hanno accompagnato gli agenti proprio sul sito per i controlli di rito oltre ad aver mostrato tutta la documentazione inerente l’intervento. (Francesca Poli - corriereadriatico.it)

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