Meteorivierapicena sottoscrive e rilancia l'appello lanciato dalla Società Geografica Italiana e dall'Associazione Italiana insegnanti di Geografia per difendere l'insegnamento di questa importantissima materia nelle scuole italiane. Ecco il testo (e il senso) dell'appello:
«Fare geografia a scuola vuol dire formare cittadini italiani e del mondo consapevoli, autonomi, responsabili e critici, che sappiano convivere con il loro ambiente e sappiano modificarlo in modo intelligente e sostenibile, guardando al futuro. Nei nuovi programmi di Licei e Istituti tecnici e professionali previsti dalla riforma della Scuola, la geografia scompare del tutto o è fortemente penalizzata. Nel primo biennio dei Licei perderebbe la sua piena autonomia, con due ore settimanali per il 1° e 2° anno, per confluire in un contenitore "Storia e Geografia" di tre ore settimanali. Un'ora in meno, che va a discapito della geografia. Mentre negli Istituti Tecnici è quasi del tutto assente, nei Professionali manca completamente, non è più presente nei Trasporti (ex Nautici) e viene ridotta negli istituti Economico-commerciali. I sottoscrittori di questo documento ritengono che privarsi degli strumenti di conoscenza propri della geografia, in una società sempre più globalizzata e quindi complessa, significa privare gli studenti e i cittadini di domani di saperi irrinunciabili per affrontare le sfide del mondo contemporaneo.»
Firma qui l'appello-petizione in favore dell'insegnamento della geografia
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