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MACERATA - Una nuova scossa di terremoto (magnitudo 3.2) è stata registrata dai sismografi alle 12.16 tra il Maceratese e il Fermano, nella stessa zona dove c'era stato un altro movimento tellurico stamane poco prima delle 9. L'area è interessata da giorni da uno sciame sisimico, con una ventina di scosse di magnitudo superiore a 2 registrate dall’8 gennaio.
La scossa, rende noto il Dipartimento della Protezione Civile, si è verificata tra le province di Ascoli Piceno e Macerata ed è stata avvertita dalla popolazione nei comuni di Montappone e Falerone e Sant'Angelo in Pontano. Dalle verifiche effettuate dalla sala situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile non risultano danni a persone o cose.
La prima scossa alle 8.53
Una scossa sismica di magnitudo 3.0 è stata registrata questa mattina, alle ore 8.53, nelle province di Macerata e Fermo. La scossa - rende noto la Protezione Civile - è stata avvertita dalla popolazione nei comuni di Ripe San Ginesio, Sant' Angelo in Pontano e Loro Piceno. Dalle verifiche della Sala situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile non risultano danni a persone o cose. La scossa di terremoto è stata avvertita anche nel Fermano. Anche qui non ci sono stati danni a persone o cose. L’epicentro del movimento tellurico è a dieci chilometri di profondità nell’area appenninica già interessata da uno sciame sismico in questi giorni. Il Comune più vicino (3 km) è Sant'Angelo in Pontano (Macerata). (corriereadriatico.it)
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