Domenica, 26 Dicembre 2010
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ROMA - E'
rimasto sulle tavole oltre un terzo delle portate preparate per la vigilia e
per il pranzo di Natale, per un valore di circa un miliardo che rischia di
finire nel bidone della spazzatura. E' quanto stima la Coldiretti nel
sottolineare che ad essere gettati sono soprattutto i prodotti gia' cucinati
e quelli piu' deperibili come frutta, verdura, pane, pasta, latticini e
affettati. Secondo la Coldiretti polpette, frittate, pizze farcite,
caponata e macedonia sono un'ottima soluzione per utilizzare gli avanzi
secondo le preziose ricette della nonna. |
ROMA - E'
rimasto sulle tavole oltre un terzo delle portate
preparate per la vigilia e per il pranzo di Natale,
per un valore di circa un miliardo che rischia di
finire nel bidone della spazzatura. E' quanto stima
la Coldiretti nel sottolineare che ad essere gettati
sono soprattutto i prodotti gia' cucinati e quelli
piu' deperibili come frutta, verdura, pane, pasta,
latticini e affettati.
Secondo la Coldiretti
polpette, frittate, pizze farcite, caponata e
macedonia sono un'ottima soluzione per utilizzare
gli avanzi secondo le preziose ricette della nonna.
In un momento di difficoltà economica è infatti
importante raccogliere l'invito alla sobrietà e -
sottolinea la Coldiretti - ad utilizzare la fantasia
e il tempo libero delle feste per recuperare con
gusto i cibi rimasti sulle tavole.
Una usanza
molto diffusa che nel passato ha dato origine a
piatti diventati simbolo della cultura
enogastronomica del territorio come la ribollita
toscana, i canederli trentini, la pinza veneta o al
sud la frittata di pasta o le bragiole di carne,
involtini ottenuti dal rostbeef avanzato con
l'aggiunta di salame e formaggio. (ANSA)
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