Londra - Quaranta bambini sono morti dopo una vaccinazione di routine con MMR (Morbillo, Parotite e Rosolia) e 2.100 in più hanno subito una reazione post-vaccinale grave, le autorità sanitarie del Regno Unito sono state costrette a divulgare questa notizia in settimana - e queste cifre sono solo la punta dell'iceberg.
Due dei bambini vaccinati hanno subito danni al cervello irreversibili, e altri 1500 bambini soffrono di problemi neurologici, tra cui 11 casi di encefalite e 13 casi di epilessia e coma. Nel complesso, ci sono stati più di 2.100 reazioni avverse al vaccino per l’infanzia nel Regno Unito negli ultimi sette anni.
La sanità inglese il Healthcare Products Regulatory Authority (MHRA), è stata costretta a rivelare questi dati in seguito ad una richiesta di un giornalista che ha fatto appello alla legislazione per la libertà di informazione.
In realtà la situazione è probabilmente molto peggiore. I casi MHRA sono solo quelli che i medici hanno riferito; dunque se i medici non credono che il vaccino sia la causa di simili patologie non lo segnaleranno. Si sospetta che solo il 10% di tutte le morti e le reazioni gravi da vaccino vengano realmente segnalate; se è così, questo significa che almeno 400 bambini siano morti a causa di un vaccino e 21.000 hanno sofferto di una reazione avversa post-vaccinale, nel solo Regno Unito.
In realtà, la situazione potrebbe essere molto peggiore in paesi come Stati Uniti, Italia e Francia, dove la vaccinazione per l'infanzia è tutt’ora obbligatoria.
Il mese scorso, il governo britannico è stato costretto da un tribunale a pagare i danni ad una madre il cui figlio ha subito gravi danni cerebrali, dopo una vaccinazione MMR. Altri 500 casi simili sono attualmente in esame presso i tribunali del Regno Unito.
Queste cifre rappresentano una grave battuta d'arresto nei rapporti tra medici e genitori.
Molti genitori hanno sempre accettato le rassicurazioni dei medici e delle autorità sanitarie che dichiarano che i vaccini sono sicuri, e che stanno facendo il loro meglio per i bambini e la comunità.
Ora invece, se le cose vanno male, i genitori potrebbero essere meno propensi a credere alle parole dei medici, che negano che il vaccino possa essere messo in causa. (27
Ottobre 2010 wddty.com)
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