Le verdure sono un alimento importantissimo nella nostra dieta, fondamentale.
Purtroppo la tendenza a coltivare in serra o in zone inquinate e con abbondanti fertilizzanti chimici hanno ridotto uno degli alimenti fondamentali della nostra dieta a qualcosa da consumare con criterio.
Secondo le analisi chimiche effettuate su molti ortaggi (da altroconsumo), ci sarebbero forti dosi di nitrati presenti in molte verdure, dosi molto al di sopra della soglia raccomandata dall’OMS.
I nitrati (presenti nei salumi di produzione industriale come conservanti) in condizioni particolari, possono trasformarsi in nitriti tossici e nelle ancor più
pericolose nitrosamine, potenzialmente cancerogene.
Gli ortaggi ad alto contenuto di nitrati sono risultati: la lattuga, il cavolo rapa, la lattuga cappuccina, il crescione, la bietola da costa, il ravanello, la rapa rossa e gli spinaci.
Per abbattere o ridurre il contenuto di nitrati nelle verdure è bene bollirle prima di consumarle e buttare via l’acqua di cottura.
Unico neo di questo procedimento è che così anche le vitamine vengono distrutte.
Altro sistema è aumentare il consumo di vitamina C, usando il limone come condimento. Gli antiossidanti presenti imitano la trasformazione dei nitrati nell’organismo.
Sarebbe bene anche eliminate gambi, costole fogliari e foglie esterne dagli ortaggi ricchi di nitrati.
Per andare sul sicuro bisognerebbe coltivare la verdura in proprio, su terreni non inquinati ed utilizzando concimi biologici.
Oppure comprare verdure coltivate secondo sistemi bio, lasciate maturare naturalmente ed in terreni salubri, con concime naturale.
Ricordatevi anche che nitrati sono pericolosi soprattutto per i bambini. Conoscere ciò che si mangia può salvare la nostra vita. Informarsi è importante e costa poco del vostro tempo.
La rete può fornirvi tutte le informazioni che volete. (agoravox.it)
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