San Benedetto del Tronto - Sul parco Ristori tante promesse e nessun fatto. Lo denunciano i cittadini del quartiere di Porto d’Ascoli Centro che che parlano di “devastazione” e abbandono dell’area verde sita nei pressi dell’ex Florentia.
Da quelle parti, a sentire i residenti, accade di tutto. Il parco anzichè rappresentare un allegro momento di aggregazione, darebbe asilo, soprattutto nelle ore notturne, a tossicodipendenti e malintenzionati di ogni genere.
Insomma una zona franca, anzi, un’area di impunità, come la definiscono gli stessi cittadini, per la quale vengono da tempo richiesti a gran voce interventi che possano mettere, una volta per tutte, la parola fine sul pesante stato di degrado e abbandono del parco. “Abbiamo assistito inerti e impotenti - spiegano in una lettera - alla devastazione del parco. A nulla sono valsi i nostri appelli e le nostre petizioni né tantomeno le numerose denunce alle forze dell’ordine e alla magistratura”. I cittadini parlano di qualche sporadico passaggio delle divise e di “qualche raro esponente politico per prendere atto, forse con soddisfazione, di come un bene donato da un privato cittadino alla collettività, venga abbandonato nel degrado”. Ci sarebbe un’associazione che in collaborazione con l’amministrazione comunale, intenderebbe gestire il parco Ristori riqualificandolo, attrezzandolo e rendendolo un punto di aggregazione per i piccoli e gli anziani e di svago per i giovani con tanto ci campetti da basket e da calcetto.
“Pensiamo - spiegano i residenti dell’area - che sia una lodevole iniziativa ma impossibile da realizzare almeno fin quando questo quartiere resterà una zona di impunità per drogati, ubriachi e tutte quelle persone che danno sfogo ai loro peggiori istinti che non hanno nulla a che fare con il sano divertimento”. (corriereadriatico.it)
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