Smog: in 35 citta' surplus PM 10 e decibel, record a Torino

Aggiorna la pagina

 

Giovedì, 8 Aprile 2010

 

La citta' della Mole, Torino, e' la piu' assediata quest'anno dalle polveri sottili, Pm10, con un record di giornate di sforamento dei limiti di legge (59) seguito da Frosinone (57) e Padova (56). Ma e' sul 35% degli 88 capoluoghi di provincia - monitorati da Legambiente e www.lamiaaria.it - che il limite medio giornaliero di polveri sottili consentito per legge (50 microgrammi su metro cubo da non superare per oltre 35 giorni all'anno) e' gia' stato raggiunto, mentre nel 98% delle aree urbane nazionali la rumorosita' notturna e' superiore alla soglia di sicurezza per la salute umana. A lanciare l'allarme e' il Treno Verde di Legambiente e Ferrovie dello Stato, con la collaborazione di Telecom Italia. Va poi a Vicenza la maglia nera secondo un monitoraggio sull'inquinamento atmosferico e acustico, effettuato attraverso un Laboratorio mobile dell'Istituto sperimentale di Rfi (Rete Ferroviaria Italiana), in nove citta': Messina, Crotone, Potenza, Latina, Ancona, Ravenna, Vicenza, Milano e Genova. Secondo le analisi ''si conferma alto - sottolinea Legambiente - l'allarme per smog, con elevate concentrazioni di polveri sottili a Vicenza, Ancona e Messina, dove un rilevamento su tre supera di oltre il doppio il limite di legge. I livelli critici delle polveri sottili di Milano emergono anche dai rilevamenti effettuati dall'equipaggio del Treno Verde, con valori per due volte oltre il doppio del limite, cui si affiancano gli sforamenti di Potenza, oltre il limite due volte su due''. E risulta ''grave'' il quadro del monitoraggio sull'inquinamento acustico: i livelli di decibel riscontrati in tutte le citta' superano i limiti di tolleranza, in particolare a Messina e Genova. ''Questi dati - afferma il presidente nazionale di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza - sono la triste conferma che c'è ancora molto da fare. Non e' possibile aspettare ancora misure efficaci e risolutive. A cominciare dal Piano nazionale anti-smog, che il ministro dell'Ambiente Prestigiacomo aveva promesso entro la fine di marzo, ma che ancora non e' stato presentato''. La campagna dell'organizzazione ambientalista da 20 anni viaggia in treno, valorizzato cosi' come uno strumento per l'abbattimento delle emissioni inquinanti. Ora sono i 1000 km di rete ferroviaria ad Alta Velocita', da Torino a Salerno, a offrire, come sottolinea l'amministratore delegato Ferrovie dello Stato Mauro Moretti, a ''offrire - nella piu' grande opera pubblica realizzata in Italia dal dopoguerra - concreti benefici ecologici: in termini ambientali, infatti, la costante crescita di viaggiatori registrata negli ultimi mesi sui Frecciarossa e Frecciargento (oltre 4,5 milioni nei primi tre mesi del 2010) consente un risparmio di 30.000 tonnellate di CO2 all'anno. E nei prossimi mesi - annuncia Moretti - arrivera' il 'biglietto ecologico', che oltre ai dati del viaggio indicherà il valore ambientale della scelta di viaggiare in ferrovia: ogni passeggero sapra' quante emissioni di CO2 avrà fatto risparmiare all'ambiente, preferendo il treno all'auto o all'aereo''. Queste le prime 5 citta' che, nel bilancio del 'Treno Verde' di Legambiente e Ferrovie dello Stato, hanno superato il limite di legge delle Pm 10: Torino (59), Frosinone (57), Padova (56), Lucca (53), e Vicenza (53). I primati negativi nell'inquinamento atmosferico monitorati dal 'Treno verde', a cura dell'Istituto Sperimentale di Rfi vanno a: Messina, Ancona, Vicenza, e Milano.(ANSA)

Visione ottimizzata 1024x768 pixel

Imposta come tua

"Pagina iniziale"

di Internet Explorer

Webmaster

Disclaimer

by meteorivierapicena.net