San Benedetto del Tronto - Gli ultimi giorni di vacanza, sulla Riviera delle palme, rischiano di essere condizionati dalle mareggiate. Soprattutto il lungomare Nord della città, la notte tra sabato e domenica, è stato investito da forti venti che hanno sospinto sia le onde sul bagnasciuga sia sollevato la sabbia fino al centro della carreggiata stradale.
Gli esiti erano visibili, ancora ieri mattina, all’altezza dello chalet 45.Com: gli automobilisti dovevano schivare le dune che si erano formate ai lati dello spartitraffico. Ma la situazione più grave si è verificata più a Nord, vicino alla foce del torrente Albula dove i più antichi stabilimenti balneari hanno perso, oltre ai metri di arenile, anche ombrelloni e sdraio, portate via dalla furia dell’acqua.
Non è una situazione che farà terminare la stagione balneare - gli chalet e i Bagni rimarranno aperti sicuramente fino alla fine del mese di settembre, soprattutto se il tempo sarà clemente - però si tratta di una gran danno all’economia balneare, proprio perchè i turisti ci sono ancora, vogliono fare i bagni e restare sotto l’ombrellone.
Spazzato via il ripascimento di quest’anno, dunque, il prossimo ci si augura che, finalmente, non si sia più costretti a fare più i conti con l’erosione. Gli operatori attendono i lavori sulle 14 scogliere individuate dai tecnici e già finanziati dalla Regione e che dovrebbero partire prima dell’estate 2011 per terminare in linea con la nuova stagione balneare. E che, si spera, non provochino situazioni come quella registrata ieri. (corriereadriatico.it)
PS: forse pochi lo sanno ma la sabbia che si deposita sulla strada è un rifiuto speciale che deve essere smaltito in modo appropriato e quindi non deve essere riportata sulla spiaggia (RG)
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