Verrà presto coperta la vasca di colmata

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Giovedì, 19 Agosto 2010

 



San Benedetto Copertura della cassa di colmata, scogliere e messa in sicurezza del Paese alto. Questi i temi trattati nel corso dell’ultimo incontro tra il sindaco Giovanni Gaspari, l’assessore regionale all’Ambiente Sandro Donati e l’assessore comunale Paolo Canducci.

Un summit informale svoltosi nello studio del primo cittadino dove sono stati ribaditi gli impegni della Regione nei confronti della Riviera.

A breve il Ministero dell’Ambiente dovrebbe erogare 30 milioni di euro per la difesa del suolo, di questa cifra 800 mila euro dovrebbero essere dirottati a favore della messa in sicurezza del Paese alto per finanziare il secondo stralcio di interventi.

La situazione di dissesto del Paese Alto è nota da tempo: gallerie, cunicoli e grotte percorrono l'intero sottosuolo del quartiere.

Altra questione riguarda la vasca di colmata che attende da tempo l’intervento di copertura e quindi di messa in sicurezza, per evitare lo sversamento in mare del materiale presente all’interno. Lavoro che vede il finanziamento del Genio civile per 500 mila euro, mentre complessivamente l’operazione costa intorno al milione e 800 mila euro, quindi la cifra restante dovrebbe essere coperta dalla Regione e dal Comune.

“La priorità - afferma Gaspari - verrà data alla copertura, successivamente penseremo all’abbattimento del muro. Era stato paventato un blocco dei finanziamenti da parte del Genio civile che ora sembrano essere tornati disponibili”. (corriereadriatico.it)

PS: secondo il mio parere la cassa di colmata verrà chiusa non prima d'aver effettuato il prossimo dragaggio del porto di San Benedetto del Tronto dato che in caso contrario nessuno saprebbe dove depositare il materiale risultante da tale operazione. Comunque lo sversamento in mare del materiale peresente all'interno della cassa di colmata, anche se probabilmente in quantivi contenuti, è da sempre una realtà ed è proprio per questo motivo che fin dall'inizio ci siamo battuti affermando che questa situazione è da ritenersi un vero e proprio pugno nello stomaco per la questa città. Ma l'argomento sembra non interessi più di tanto la cittadinanza. (RG)

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