Umberto Scartozzi: «Ferragosto nell’illegalità»

Aggiorna la pagina

 

Mercoledì, 18 Agosto 2010

 

GROTTAMMARE – Il presidente dell’AOT Umberto Scartozzi porta a conoscenza della stampa le sue impressioni sulle due notti a cavallo di Ferragosto. Riceviamo e pubblichiamo.

«È stato il trionfo della illegalità: chalet trasformati in discoteche all’aperto senza i necessari requesiti con la scusa dell’”intrattenimeno danzante”, deroghe fuori legge autorizzate dal Comune, assenza totale di controllo del rumore per la (risaputa) irreperibilità dei tecnici Arpam, mancanza di forze dell’ordine e di vigili per la tutela dell’ordine pubblico.

E puntualmente sul lungomare sud è scattata l’anarchia ed il far west alla faccia dei turisti, degli albergatori e dei residenti che anche a Ferragosto chiedono il rispetto dei propri diritti: musica sparata all’impazzata da dj, vocalist urlanti a più microfoni e senza sosta, musica alzata a 80 decibel dopo le 2 e fino alle 4 della mattina, chalet aperti dopo le 4 che continuavano a vendere alcolici, risse con feriti (via Tremiti) con intervento dell’autombulanza.

E a questo vanno aggiunte le lamentele dei turisti che, svegli per il “rumore sparato”, hanno occupato le hall degli hotel per chiedere spiegazioni e la partenza anticipata.

E tutto questo con la nostra amministrazione in prima linea compiacente e responsabile della situazione generatasi, per i seguenti motivi:

- la legge non consente che si possano dare deroghe fino alle 4 del mattino per di più per 2 notti consecutive;

- la legge non consente che si possano dare deroghe di livello di emissione sonora fino a 70 decibel di notte, in quanto tale limite significherebbe di fatto ritenere il lungomare come un’area industriale, il che è contro il piano di zonizzazione acustica per il quale il limite di decibel è 55 decibel (e poi una considerazione di buon senso: se 70 decibel è il limite consentito in facciata ad un edificio, figuriamoci che livello si avrebbe dentro lo stesso locale…ai limiti della sopportazione fisica);

- la legge non consente che si possano autorizzare manifestazioni in deroga, senza che sia garantito un minimo di controllo da parte degli organi competenti

- la legge non consente che gli chalet diventino discoteche all’aperto con le autorizzazioni di trattenimento danzante che il Comune rilascia in deroga consapevolmente.

Mi chiedo se questo è fare turismo, anche perchè è ormai questa la vera tradizione del Ferragosto grottammarese non più certo lo spettacolo dei fuochi d’artificio di mezzanotte». (rivieraoggi.it)

Commenti dei lettori

Al momento non ci sono commenti dei lettori per questo articolo

Inserisci un tuo commento a quest'articolo

Nome:

 

Email:

(non verrà visualizzata)

Messaggio:

 

 

Vi ricordiamo che i commenti inviati verranno prima controllati dall'amministratore di METEORIVIERAPICENA

Visione ottimizzata 1024x768 pixel

Imposta come tua

"Pagina iniziale"

di Internet Explorer

Webmaster

Disclaimer

by meteorivierapicena.net