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San Benedetto del Tronto - E’ stata la sporcizia – lattine, bottiglie e gli altri resti della presenza umana festaiola in spiaggia – l’unico neo di una notte di Ferragosto che non ha fatto registrare episodi rilevanti di cronaca, anche grazie all’attività preventiva di controllo messa in campo dalle forze dell’ordine. Per i concessionari di spiaggia, complice anche l’acquazzone notturno, il risveglio del 15 (per chi a dormire ci è andato) è stato quindi più che mai all’insegna delle pulizie in spiaggia e molto lavoro anche per la Picenambiente, già peraltro abituata al peggio dalle “mattine dopo” delle notti bianche.
Nel complesso però è stato un Ferragosto tranquillo: anche il consumo smodato di alcolici, problema principale, è stato più contenuto rispetto al passato almeno nelle sue forme più eccessive e autolesioniste.
Una quindicina in tutto gli ingressi al Pronto soccorso dell’ospedale legati all’abuso di alcol secondo i dati del Comune, un numero inferiore al passato. Serena anche la giornata di domenica in spiaggia, dove il livello di attenzione era alto per l’attesa (e confermata) grande affluenza di persone e le condizioni del mare. “Abbiamo consigliato a tutti di non allontanarsi e rimanere nel limite delle acque sicure – spiega Luca Bottafoco della cooperativa Riviera Service che gestisce il servizio di salvataggio – perché il mare è un po’ troppo mosso. Qualcuno che si avventura c’è sempre ma siamo riusciti a convincerli che non era il caso”. (corriereadriatico.it)
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