Bomba d’acqua, Riviera in ginocchio

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Domenica, 1 Agosto 2010

 

San Benedetto del Tronto - La Riviera torna sott’acqua. Strano a dirsi visto che siamo ad agosto. Ma la mattinata di ieri è stata tutta da dimenticare. Le precipitazioni copiose iniziate venerdì e proseguite fino a ieri mattina, hanno messo in ginocchio tutta la città. Come era prevedibile, si sono stati registrati allagamenti ovunque, sia in centro che sul lungomare. Ma Porto d’Ascoli che è risultata la zona maggiormente colpita con numerosi interventi da parte dei vigili del fuoco.

Temperature autunnali, pioggia e forti raffiche di vento. Per fortuna nella tarda mattinata il tempo è migliorato ma sono rimasti forti i disagi.

La pioggia ha coinciso con il primo grande esodo vacanziero di agosto.

Una giornata di inferno per chi si trovava in auto. Dall’uscita del casello Grottammarese fino a Porto D’Ascoli, la viabilità è letteralmente impazzita con intasamenti sia nelle principali strade di raccordo che nelle vie del centro. Molte di queste completamente allagate come Via Santa Caterina, in direzione via Sgambati, e il pontino di via Ponchielli, comunque agibile nonostante l’acqua. Allagato anche il parcheggio sterrato sul lungomare Marconi, davanti allo stabilimento Fruit & Salad.

Molti disagi lungo le strade secondarie di Porto d’Ascoli come via Vomano e via Chienti o la centralissima via Da Buglione, vicino alle scuole.

Non è andata bene neanche a via dei Martiri di Marzabotto, via Don Luigi Sturzo e le viette limitrofe.

Al contrario, via Mare ha retto al grande scroscio d’acqua e il pontino, solitamente inaccessibile durante le forti piogge, è rimasto asciutto. “Il sottopasso di via Mare - ha commentato l’assessore Leo Sestri – non ha avuto problemi e la strada non si è dovuta chiudere. Ma all’inizio temevamo il peggio. Nella notte tra venerdì e sabato abbiamo passato un terribile quarto d’ora. La pioggia è stata violenta e temevamo il peggio”.

Purtroppo, però, ancora una volta i torrenti Ragnola e Albula hanno riversato in mare acque nere. Una grave problematica già accaduto qualche giorno fa a causa di una condotta fognaria che, ancora una volta, non ha retto alle forti piogge. Timori anche per gli stabilimenti balneari ai quali però è andata meglio del previsto se si escludono pochissimi danni e qualche disagio.

Sott’acqua anche piazza Garibaldi, via Fiscaletti, le strade del centro e come dicevamo il lungomare con le piste ciclabili completamente inondate, così come le zone laterali con i posteggi auto e alcuni tratti di strada ricolmi d’acqua.

Completamente in tilt il traffico. Anche la statale, in alcuni tratti allagata, è stata impraticabile a causa dell’intenso traffico. Nell’incrocio adiacente alla chiesa di San Filippo Neri è risultato quasi impossibile per le vetture, provenienti dalle strade interne, immettersi sulla statale. Altra zona critica il semaforo vicino all’ospedale. L’incubo maggiore si è verificato sulla sopraelevata. Macchine bloccate e in coda per chi doveva raggiungere il vicino Abruzzo. Una mattinata d’inferno per gli automobilisti costretti a lunghissime ed estenuanti code.

La zona di Porto d’Ascoli non è stata da meno. Tutto ieri il caos è stato protagonista in Via Mare, all’incrocio con via Da Buglione. Soprattutto per chi si trovava in quest’ultima via. Tra le auto parcheggiate, gli autobus e le macchine che percorrevano la strada in ambo i lati era impossibile uscirne fuori. L’allerta resta alta. (Francesca Poli - corriereadriatico.it)

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