SAN BENEDETTO DEL TRONTO - Sambenedettoggi riceve e pubblica dall'assessore alle Politiche del Mare di San Benedetto, Settimio Capriotti. quanto segue:
Con riferimento ad un articolo di stampa dal tono inutilmente allarmistico apparso oggi su un quotidiano e relativo ad una presunta rottura dei teli di protezione della vasca di colmata in corso di realizzazione a nord del bacino portuale, voglio spiegare ai cittadini, comprensibilmente disorientati dalle esternazioni a ruota libera di sedicenti amanti dell’ambiente, come sono andate le cose.
E’ accaduto che, durante la fase di conferimento del materiale di riempimento della cassa, si sia spostato, e non rotto, il geotessuto sovrastante il manto in caucciù che riveste il fondo della cassa stessa. Parte dunque del materiale conferito è finito sul rivestimento di caucciù ma non certo in mare. Si è dunque provveduto a riposizionare il tessuto sovrastante e i lavori sono proseguiti regolarmente.
Un risultato comunque, questi insonni custodi della salute pubblica l’hanno ottenuto: impegnare ben quatto uomini appartenenti alle sezioni di tutela ecologica dei Carabinieri che stamattina hanno effettuato un accurato sopralluogo. Ovviamente non è stato mosso alcun appunto alla regolarità del cantiere su cui, lo ricordo, sono impegnati a vigilare almeno quattro enti: Genio civile Opere Marittime, Arpam, Capitaneria di porto e, ovviamente, l’Amministrazione comunale. (sambenedettoggi.it)
E' veramente
singolare sentir palare di "sedicenti amanti
dell'ambiente" da parte di rappresentanti della
stessa amministrazione comunale che prima si fa
portavoce capofila del progetto Parco marino del
Piceno e poi fa di tutto e di più per rendere
ridicola ed incoerente la loro stessa posizione. O
riteniamo, ad esempio, che una cassa di colmata
rappresenti un ulteriore passo avanti ai fini
istitutori dell'area marina protetta? Dal mio punto
di vista una cassa di colmata come quella di San
Benedetto del Tronto è la paradossale conseguenza di
una nostra cattiva abitudine che non intendiamo
ancora modificare: non abbiamo imparato a vivere in
questo mondo senza insudiciare tutto in modo
irresponsabile ed inaccettabile. Che i politici per
primi diventino esempio attraverso il modo con il
quale amministrano il bene comune altrimenti sarà
inevitabile che anch'essi vengano riconosciuti e
tacciati come "sedicenti amanti dell'ambiente". (Riego
Gambini)
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