Oggi 700 mila volontari in oltre 1700 comuni hanno ripulito strade, parchi, aree verdi da tonnellate di rifiuti di ogni genere, lavorando in 4.500 localita'. Sono i numeri della sedicesima edizione di 'Puliamo il Mondo' di Legambiente. Il 25, il 26 e il 27 settembre un esercito di volontari muniti di guanti, rastrelli e ramazze si e' ritrovato in ogni parte d'Italia per ripulire strade, piazze, parchi, spiagge e fiumi da carcasse di automobili e motorini, materassi abbandonati, elettrodomestici, cartelli stradali e molto altro. ''Puliamo il Mondo non tradisce le aspettative - dichiara Vittorio Cogliati Dezza, presidente nazionale di Legambiente -. Anche quest'anno, il fine settimana di pulizia straordinaria si e' dimostrato una grande occasione d'impegno per l'ambiente e di coesione sociale. Moltissimi cittadini italiani e stranieri hanno dato prova del loro amore per il territorio in cui vivono e della consapevolezza che ogni gesto, anche piccolo, ha il suo peso''. Particolare l'impegno in Abruzzo, a Tempera, una frazione dell'Aquila pesantemente colpita dal terremoto e situata sul fiume Vera: qui i volontari sono stati impegnati nella pulizia degli argini del torrente e nel ripristino degli arredi urbani, insieme al presidente di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza, al vicepresidente dell'associazione Sebastiano Venneri, al Presidente della provincia Stefania Pezzopane e all'assessore comunale all'Ambiente Alfredo Moroni. A Milano i volontari di Legambiente si sono ritrovati insieme al vice direttore nazionale di Legambiente Andrea Poggio per la pulizia del Tempietto della Notte ritrovato sotto la collinetta del parco di Villa Finzi, insieme agli speleologi dell'associazione SCAM (speleologi cavita' artificiali Milano). All'iniziativa erano presenti il Presidente della Regione, Roberto Formigoni, il Sindaco di Milano Letizia Moratti e i testimonial di Puliamo il Mondo, Sergio Muniz e Jessica Polski. (Ansa)
PS: ma dopo averlo ripulito c'è anche qualcuno che si preoccupa di scoprire chi l'ha sporcato? Altrimenti l'anno prossimo saranno costretti a ripetere questa triste manifestazione (Riego Gambini)
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