San Benedetto del Tronto - Oltre al disagio di una chiusura forzata per restauro, anche la beffa di un intervento che non sembra essere poi servito a molto. All’ospedale piove. E non in un reparto qualsiasi, magari tra mura vetuste e risalenti alla prima edificazione. Tutt’altro, accade nel reparto di cardiologia, appena riaperto dopo un lifting che avrebbe dovuto restituire corsie e stanze decisamente più attrezzate e sicure.
Se ne sono accorti sabato mattina mentre fuori imperversava il primo vero temporale semi autunnale della stagione. L’acqua, a un certo punto, ha iniziato a penetrare e gocciolare all’interno di una stanza del reparto, ovviamente chiusa in pochi minuti, dagli addetti ai lavori che hanno predisposto il trasferimento in altro ambiente di alcuni posti letto. E all’indomani dell’increscioso accadimento, non mancano le polemiche. I fatti di sabato non farebbero che confermare chi, tra le quattro mura del nosocomio, da settimane afferma che i costosi lavori di restyling, altro non sono stati che una serie di laboriose ritinteggiature delle pareti.
Tutti si augurano che così non sia stato, ma l’appello di molti, a questo punto, è che chi di dovere apra un’inchiesta per verificare se i lavori già effettuati all’interno del nosocomio cittadino, siano effettivamente stati realizzati a regola d’arte o meno. (corriereadriatico.it)
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