San Benedetto del
Tronto - Ricordo il mio maestro quando organizzava
le passeggiate primaverili, ci portava alla sentina
e c'insegnava ad apprezzare e conoscere le bellezze
della natura. Ma l'egoismo dell'uomo, nel tempo, ha
modificato e stravolto l'ambiente dell'intera zona.
Facciamo della Sentina un'oasi naturale dove la
gente si ritrova per ascoltare i versi della natura,
osservare le sue bellezze e per lo sviluppo
culturale dei bambini, per un turismo scolastico.
Ripristiniamo tutto quanto l'uomo ha modificato, il
Fiume Tronto (anticamente in latino Truentus), ha
regime appenninico con forti piene nella stagione
piovosa autunnale, (anche di 1.500 mc/sec) esce
dall'alveo dando origine alla Sentina, formando
dune, canali e laghetti.
Ristrutturiamo i casolari, da destinare a fattorie a
tema con parchi attrezzati, un orto botanico come
luogo di studio, di formazione scientifica, di
sperimentazione e di didattica e piccoli orli
agricoli da destinare ai pensionati.
Ricordo il mio maestro quando organizzava le
passeggiate primaverili, ci portava alla sentina e
c'insegnava ad apprezzare e conoscere le bellezze
della natura.
A primavera con la vegetazione della flora e il
passaggio della fauna, con la presenza di
tartarughe, grasselle, pesci nel laghetti e con la
presenza di fattorie gestite da contadini, era un
posto della terra, tranquillo e rilassante dove si
ascoltava il rumore del mare, il canto degli
uccelli, il verso, degli animali delle fattorie, i
rumori degli acquatici e si osservava la bellezza
della flora. Era un vero paradiso.
Sono passati tanti anni e non sono più il bambino
delle elementari, l'egoismo dell'uomo nel tempo ha
modificato e stravolto l'ambiente della sentina.
Le Sentina è un'area naturale protetta delle Marche,
delibera regionale n. 156 del 14.12.2004, L'Ente
gestore Riserva Naturale Regionale Sentina, come da
delibera istitutiva, e il Comune di San Benedetto
del Tronto, amministrazione su cui ricade l'intero
territorio della Riserva. Il Comitato d‘indirizzo
determina l'indirizzo programmatico della gestione
della Riserva e ne controlla l'attuazione; elabora
progetti e li propone per l‘approvazione all'Ente
gestore.
Occorre un comitato d'indirizzo che ascolti, si
confronti con i saperi, la passione, capacità e
voglia di progettare, e porre all'approvazione
all'Ente gestore. Uniti, proteggiamo la riserva
naturale Sentina, se questa non e occupata dalla
genie e dai bambini che amano la natura per il bene
collettivo, essa col passare del tempo sarà
ulteriormente modificata e occupata a fini
speculativi. (Giuseppe Quinzi
ilquotidiano.it) |