SAN BENEDETTO DEL TRONTO - Si è concluso con un nulla di fatto l'incontro tra Giovanni Gaspari e una delegazione di residenti di Via Roma, avvenuto nella mattinata di lunedì in Municipio. Un confronto di oltre mezz'ora, nel quale gli abitanti hanno ribadito la propria contrarietà all'antenna per la telefonia mobile installata recentemente sul tetto di un condominio.
«Siamo delusi e arrabbiati», hanno dichiarato i rappresentanti presenti. «Il sindaco ha ribadito che non può essere presa alcuna decisione in merito, in quanto è vigente una legge nazionale che regola questi interventi».
Tanto rammarico, ma nessuna sorpresa, come tende a precisare il presidente del comitato di quartiere Marina Centro, Fabrizio Capriotti: «Sia chiaro, ce l'aspettavamo. Ma pensavamo fossero possibili comportamenti straordinari. Ci pare strano infatti che un'amministrazione comunale non possa in nessun modo dire la propria. Noi comunque non ci arrendiamo e nei prossimi giorni decideremo come muoverci».
L'intenzione di Capriotti è dunque quella di sensibilizzare la classe politica locale ad una situazione che rischia di diventare insostenibile. «Oltre a Vodafone, anche Telecom ha posizionato la propria antenna e la ricezione televisiva nella zona è da tempo problematica se non impossibile».
Disagi che si mescolano al comprensibile timore: «Chi garantisce che non corriamo alcun pericolo? E' assurdo ritrovarsi con quell'impianto sulla testa e non poter fare nulla». (Massimo Falcioni - sambenedettoggi.it)
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