Clima: Copenhagen non darà risultati

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Mercoledì, 21 Ottobre 2009

 

NEW YORK, Usa -- Il vertice di Copenhagen sui cambiamenti climatici non produrrà probabilmente alcun accordo globale ma approverà una serie di misure, con l'impegno di continuare le trattative nel 2010. E' quanto prevede l'autorevole quotidiano statunitense New York Times.

Secondo l'analisi fatta dagli esperti del giornale, il vertice di dicembre sarà solo un incontro interlocutorio. "Non c'è il tempo sufficiente per arrivare a una soluzione complessiva, ma spero che si vada ben al di là di una semplice dichiarazione di principio: vorrei che si trattasse della base per un accordo da ratificare l'anno prossimo", ha spiegato il responsabile dell'Onu per i cambiamenti climatici, Yvo De Boer.

I negoziatori dei 192 Paesi coinvolti lo sanno già da un po'. E hanno accettato di buon grado che le trattative in corso non riusciranno a giungere a un compromesso fra Paesi sviluppati e Paesi poveri in tempo per l'apertura dei lavori del vertice.

Il tentativo, dunque, è quello di definire le questioni dove invece esiste già un accordo di massima, come la necessità di limitare e diminuire le emissioni di gas serra. Tuttavia il maggiore ostacolo resta l'impossibilità per i rappresentanti degli Stati Uniti (primo Paese inquinatore) di andare oltre il limite che il Congresso è disposto ad approvare in materia di riduzione delle emissioni,

Il grosso nodo da sciogliere dunque, è quello statunitense. Ed è presumibile che, nonostante le buone intenzioni e le pressioni del presidente Obama, una legge definitiva sul clima non venga approvata prima della metà del prossimo anno.

L'altra grande questione in ballo è la struttura finanziaria che dovrà accompagnare un eventuale accordo. E' assai improbabile che le discordanze sugli ostacoli che rimangono - la quantità di aiuti finanziari e i requisiti per i programmi di assistenza - possano essere superate entro la fine dell'anno.

In conclusione, ritengono gli analisti, da Copenhagen dovrebbe uscire una dichiarazione politica, nient'altro. Nulla di legalmente vincolante ma in grado tuttavia di lanciare un segnale alla comunità internazionale e di fornire un'utile indicazione per i negoziati che, in tutta proabilità, si protrarranno almeno un altro anno. (Scienze.tv)

PS: una dichiarazione politica? Che gli Dei ci proteggano... (RG)



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