San Benedetto del Tronto - La tartaruga marina trovata lungo la spiaggia della Riserva Sentina domenica 27 settembre si trova ora presso la Fondazione Cetacea di Riccione ed è in fase di completa guarigione.
Il piccolo rettile marino era affetto da una sindrome - chiamata Debilitated Turale Syndrom - che questa estate ha provocato un boom di ritrovamenti lungo le spiagge dell'adriatico. Si tratta di un fenomeno già individuato e studiato negli Stati Uniti alcuni anni fa, ma ancora poco conosciuta.
La sindrome provoca una debilitazione dell'animale che quindi smette di nuotare ed alimentarsi, questo spiega anche il fatto che molto spesso le tartarughe colpite vengono colonizzate dai balani, alcuni piccoli crostacei.
Una delle possibili cause dell'aumento vertiginoso dei casi di tartarughe colpite dalla sindrome potrebbe essere l'aumento della temperatura del mare, provocato dai cambiamenti climatici. Insomma l'ennesimo campanello di allarme su ciò che l'uomo sta provocando nei confronti della natura e quindi anche di se stesso.
La tartaruga marina della Sentina è comunque in fase di guarigione e nelle prossime settimane potrà essere liberata in mare. Per l'occasione, la Riserva Sentina organizzerà una manifestazione a cui saranno invitati i cittadini e i bambini delle scuole, per trasformare questo magnifico evento in una occasione di sensibilizzazione e educazione ambientale. (ilquotidiano.it)
PS: nessun inutile allarmismo! La tartaruga, probabilmente ha dovuto solo resettare il suo navigatore satellitare con l'update del nuovo software versione 2.012
|