San Benedetto del Tronto - Dopo il partecipato incontro "Acqua: sangue della terra", tenutosi domenica 22 novembre a Foce di Montemonaco, che si è concluso con l'attivazione di un tavolo territoriale per realizzare azioni a tutela delle risorse idriche, l'associazione
LUOGHI COMUNI propone una seconda iniziativa.
Il tema, visti gli scenari politici nazionali, regionali e locali, è anch'esso di attualità: si ragionerà infatti su come stare insieme, e con chi, per affrontare e risolvere i problemi concreti delle comunità, rimettere al centro dell'attività politica le persone, le loro relazioni ed i loro bisogni reali, aprire prospettive di fiducia nel futuro.
Ne discuteranno cittadini desiderosi di riprendersi il diritto di scegliere e decidere, persone impegnate in associazioni, in liste di cittadinanza, in partiti e valuteranno la possibilità di connettersi in reti che, aldilà delle bandiere e delle appartenenze, possano dar voce e forza al grande bisogno di cambiamento.
"I luoghi sono di chi li abita", questo il titolo dell'incontro-dibattito, che si terrà al circolo ricreativo "Mare Bunazz" presso l'area ex-galoppatoio di via dei Tigli a San Benedetto del Tronto.
Ad aprire i lavori, alle ore 17, sarà Mario Pezzella, filosofo e docente presso la Scuola Normale Superiore di Pisa, il quale illustrerà le nuove prospettive su partecipazione, cittadinanza e socialità in Italia, anche alla luce dei risultati emersi dai tavoli di lavoro di "Democraziakmzero", un seminario nazionale tenutosi a Firenze lo scorso mese di ottobre.
Ci si soffermerà quindi sulle problematiche territoriali del Piceno e delle Marche con gli interventi di Olimpia Gobbi (presidente di LUOGHI COMUNI), Andrea Morniroli (giornalista di Carta, esponente di Cantieri Sociali), Pier Paolo Fanesi (vice-presidente LUOGHI COMUNI), Sergio Sinigaglia (Cantiere AltreMarche), Antonio Canzian (associazione LUOGHI COMUNI) e Massimo Rossi (associazione LUOGHI COMUNI).
Al termine del pomeriggio si confronteranno alcune significative esperienze di partecipazione e democrazia dal basso attive nelle Marche ed in Italia, raccontate da Adriana Alberici (Altra città, le Piagge, Firenze), Marco Regnicoli (L'alveare, Ascoli Piceno), Tommaso Cavezzi ( Ermo Colle, Colli del Tronto), Mary Angela Pazzi (Piceno al Massimo), Gloria Anna Sordoni ( Comune di Monte San Vito, Ancona).
PS: è necessario però che oltre a difendere sacrosanto diritto a vivere il territorio che generosamente ci ospita, iniziamo
tutti insieme anche a rispettare le norme che ne regolano
l'equilibrio e la naturale armonia. E' ora d'essere disposti anche a dare, a sacrificarsi,
eventualmente a fare anche qualche passo indietro,
dato che, chi più chi meno, abbiamo tutti già chiesto abbastanza.
Probabilmente troppo. (Riego Gambini)
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