"Fate pipė sulle balle di fieno", si risparmia acqua, e si concima

Aggiorna la pagina

 

Lunedė, 16 Novembre 2009

 

SALVARE il pianeta cominciando dalle abitudini pių semplici, come quella di fare pipė. Nel Regno Unito fa discutere l'ultima proposta dell'organizzazione ambientalista National Trust su risparmio idrico e compostaggio, ovvero il riciclo di rifiuti organici trasformati in fertilizzante. Niente di tecnologico o sperimentale, ma semplice natura al posto dei bagni. Almeno per quanto riguarda il parco di Wimpole Halle, nel Cambridgeshire. Qui, ormai da otto settimane, i giardinieri di sesso maschile utilizzano, al posto del bagno pubblico, la "pee bale", una balla di fieno della lunghezza di tre metri.

Le ragioni sono nobili e coinvolgono la tutela ambientale sotto due punti di vista diversi. Da un lato la pipė, ricca di azoto e potassio, č un ottimo acceleratore del processo di compostaggio; dall'altro, non usare i bagni permette di non sprecare l'acqua del wc. D'altronde giā da tempo l'ong brasiliana Sos Mata Atlantica ha diffuso quanta acqua si risparmierebbe se si facesse pipė nella doccia almeno una volta al giorno invece che nel water: circa 5mila litri di acqua all'anno. Insomma, la richiesta č semplice: se siete lavoratori agricoli, o state visitando un parco pubblico, o siete in vacanza in campagna, o avete un giardino, perché non fare pipė all'aperto? Potreste fare bene alla natura due volte.

"Abbiamo chiesto ai nostri dipendenti uomini di usare la balla di fieno quando la natura chiamava, il tutto al servizio del sistema ecologico di compostaggio di Wimpole - racconta Philip Whaites, capo giardiniere della riserva - la balla č un acceleratore da aggiungere al resto del compost, e con oltre 400 acri di terreno sui quali utilizzare il fertilizzante, qui ne abbiamo un grande bisogno". Dal National Trust informano che le "pee bale" sono destinate ai soli dipendenti e che ai visitatori sono riservati normali wc. I risultati dell'esperimento si vedranno tra circa un anno: negli oltre mille viaggi verso il "richiamo della natura" fatti dai dieci uomini della tenuta, il volume di compost sarā raddoppiato e l'acqua risparmiata sarā pari al 30%.

Ma ognuno di noi puō dare il suo contribuito alla causa: se siete cosė fortunati da avere un giardino potete imparare a fare pipė all'aperto anche voi. "Si puō fertilizzare nello stesso modo anche un giardino privato facendo pipė sul proprio cumulo di compostaggio - spiega l'esperta Rosemary Hooper, uno dei giardinieri della riserva - cosė si attiva il processo di produzione di un ottimo materiale organico. Č completamente sano. E anche divertente". Se invece non disponete di uno spazio all'aperto, ricordatevi almeno di fare pipė sotto la doccia. Č facile e lo possono fare anche le donne.

E questo č un altro capitolo. Perché la proposta del National Trust ha indispettito alcune commentatrici d'oltremanica: le donne, cosė, si sentirebbero escluse da un processo naturale. Ma a ben vedere, ciō avviene solo perché la pipė femminile, meno acida di quella maschile, non fornisce al compostaggio la stessa quantitā di sostanze benefiche. Le "pee bale" hanno perō aperto un inatteso dibattito in patria anche tra chi si occupa di ambiente: "Ma come - si chiede ad esempio Leo Hickman del Guardian - tra seri giardinieri non era giā un'abitudine consolidata quella di fare pipė all'aperto?". E poi aggiunge: "Perché non consigliare allora anche l'utilizzo di compost toilet?".

Sono in molti a voler dire la loro. Il quotidiano The Telegraph ha aperto un forum sul proprio sito dal titolo "I giardinieri dovrebbero fare la pipė all'aperto? Pensate che sia una maniera civile di salvare il pianeta?". Tra chi difende la pratica, e chi ironizza pensando a una societā di individui che fanno pipė in giardino, sono in molti ad ammettere di aver fatto almeno una volta pipė nella doccia. Tra questi, anche l'attrice americana Cameron Diaz e i tanti iscritti ai vari gruppi Facebook che sostengono la causa. Ora si tratta solo di varcare la soglia di casa e di concimare il proprio cumulo di compost. Per chi ne ha uno. (Benedetta Perilli - repubblica.it)

Visione ottimizzata 1024x768 pixel

Imposta come tua

"Pagina iniziale"

di Internet Explorer

Webmaster

Disclaimer

by meteorivierapicena.net