San Benedetto del Tronto - L’operazione dei Nas che ha portato al sequestro di 15 tonnellate di formaggi, salumi, conserve, prodotti ittici ed alimenti vari cosparsi di escrementi, ragnatele e muffa, in evidente stato avariato ha destato molto scalpore in città e su tutto il territorio. Ancora cibi avariati, ancora scandali sulle condizioni igieniche in cui vengono conservati gli alimenti che dovrebbero arrivare sulle nostre tavole. La notizia del sequestro di mercoledì ha rappresentato l’ennesimo campanello di allarme che mette ancora più in guardia commercianti e consumatori. Le indagini stanno intanto proseguendo a spron battuto proprio per verificare quali fossero i canali attraverso i quali tutto quel materiale avariato abbia raggiunto il deposito rivierasco, individuare tutte le persone coinvolte, accertare le loro responsabilità e, soprattutto, arrivare a capire dove fossero destinati tutti quegli alimenti. Nel frattempo, alla dura condanna espressa ieri dai vertici della Coldiretti locale si stanno aggiungendo, ora dopo ora, i commenti di sdegno di tutte le associazioni del settore che hanno plaudito all’operazione messa a segno dai carabinieri ed hanno invitato tutti a tenere sempre alta la guardia per evitare di incappare in questi prodotti che potrebbero facilmente rivelarsi estremamente nocivi per la salute.
L’invito è rivolto in particolar modo ai consumatori, che devono però essere sempre vigili: leggere le etichette, scegliere i prodotti della filiera corta e di stagione e collaborare con le associazioni dei consumatori e con le forze dell'ordine nella denuncia di possibili frodi alimentari.
E tutti, come dicevamo, prendono atto del fatto che ancora una volta il grande impegno dei carabinieri per la tutela della salute nella lotta alle frodi alimentari ha impedito che arrivassero sulle tavole degli italiani tonnellate di prodotti scaduti e in cattivo stato di conservazione. (ilcorriereadriatico.it)
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