Terremoti: ancora scosse a L'Aquila

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Martedì, 31 Marzo 2009

 

L'AQUILA (30 marzo) - Panico a L'Aquila per un susseguirsi di scosse di terremoto. La prima alle 15,38 con una magnitudo di 4,0 gradi. Per circa dieci minuti sono rimaste interrotte le linee telefoniche. Scuole e uffici sono stati evacuati, la gente è scesa in strada. Alcuni sono stati colti da malore. Traffico in tilt. Nel pomeriggio altre due scosse, la prima di 3.5. e la seconda di 2.4. In serata dalle 21.05 alle 21.32 altri quattro eventi, il più forte dei quali con una magnitudo di 3.1. Comune, Prefettura e Protezione Civile hanno valutato durante la giornata se aprire centri operativi per il coordinamento dei soccorsi e degli interventi.

Scuole e università. Le scuole domani (martedì) rimarrano chiuse. Per quanto riguarda le sedi dell'università, la Protezione Civile fa sapere che al momento non vi è alcuna comunicazione riguardo una loro chiusura in via precauzionale. Oggi, spontaneamente, hanno interrotto le lezioni gli universitari di Roio.

La Protezione Civile dopo lo scatenarsi del panico e la diffusione di voci allarmistiche è intervenuta per dire che nell'Aquilano «non è possibile prevedere altre scosse sismiche di alcuna intensità» evidenziando che «tutte le informazioni diffuse di altro contenuto sono da ritenersi false e prive di ogni fondamento».

La prima scossa ha avuto una magnitudo di 4,0 gradi, a una profondità di 10,7 km. Le località prossime all'epicentro, secondo il Dipartimento della Protezione Civile, sono i comuni di Villagrande, Pizzoli, Collimento e L'Aquila. Dalle verifiche effettuate ci sono lesioni di intonaci e cornicioni pericolanti, ma non risultano danni a persone.

Altre due scosse. Una replica è stata registrata dagli strumenti dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia pochi minuti dopo, alle 15.43, sempre nella stessa zona. La magnitudo è stata di 3.5. Anche in questo caso, dalle verifiche non risultano danni a persone. Una terza scossa si è avuta alle 16:10, con magnitudo 2.4.

In serata quattro scosse in 30 minuti. L'epicentro del terremoto è stato localizzato nei comuni di Collimento, Villagrande e L'Aquila. Questa la sequenza delle ultime scosse: ore 21.05 magnitudo 3.1; ore 21.12 magnitudo 2.0; ore 21.13 magnitudo 2.1; ore 21.32 magnitudo 2.4.

Scosse avvertite anche in altre zone. La prima scossa è stata avvertita anche ad Ascoli Piceno. Al centralino dei vigili del fuoco sono giunte alcune telefonate di cittadini, ma secondo i pompieri ascolani non vi sono segnalazioni di danni a persone né a edifici. Scosse avvertite anche ad Assergi, alle pendici del Gran Sasso, e nella stazione sciistica di Campo Imperatore a quota 2.200 metri.

Evacuate due case a Cansano. Il sindaco di Cansano, Mario Ciampaglione, su segnalazione dei vigili del fuoco, ha ordinato l'evacuazione di due abitazioni del paese, rimaste lesionate dalla scossa sismica di domenica. Anche il palazzo municipale ha subito delle lesioni abbastanza evidenti, ma i vigili del fuoco hanno ritenuto non pericolose per la stabilità della struttura.

Dall'inizio dello sciame sismico, un mese e mezzo fa, sono 30 gli eventi di magnitudo superiore a 2.0 registrati dall'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) nel distretto aquilano e nel bacino di Sulmona.

Martedì riunione esperti Commissione Grandi Rischi. Su richiesta del Capo del Dipartimento della Protezione Civile, Guido Bertolaso, per fornire ai cittadini le informazioni disponibili alla comunità scientifica sull’attività sismica domani, 31 marzo, all’Aquila, alle ore 18,30 presso la sede della Regione Abruzzo, si terrà una riunione degli esperti della Commissione Nazionale per la Previsione e la Prevenzione dei Grandi Rischi. (messaggero.it)

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