Secondo lo studio, i
paesi dove con più frequenza si consumano
psicofarmaci sono Polonia, Lituania e
Francia-Principato di Monaco, dove circa il 15%
degli studenti ha dichiarato di consumare queste
sostanze, mentre
i livelli più bassi si registrano in Armenia,
Austria, Russia e Regno Unito (0-2%).
In media, negli otto
paesi in cima alla classifica, il numero di ragazze
che dichiara di assumere tali sostanze senza
prescrizione medica è superiore a quello dei maschi
(8% contro 5%) e in Italia la percentuale femminile
è pari al doppio di quella maschile (13% vs. 7%).
Nel nostro Paese la tendenza generale registrata
dall'Ifc-Cnr è in aumento rispetto alla precedente
indagine del 2003 e sta tornando al livello massimo
registrato a metà anni '90:
11% nel
1995, 7% nel 1999, 6 % nel 2003 e 10% nel 2007.
In aggiunta alla tendenza all'assunzione di sostanze
farmaceutiche, si registra, secondo i ricercatori,
anche il
consumo di alcolici associato ai farmaci per
'sballare', dichiarato dal 6% degli studenti
a livello internazionale e
dal 4% di
quelli italiani. Il paese in cima alla
classifica del consumo di questo mix è la Repubblica
ceca (18%), mentre i livelli più bassi si osservano
in Armenia e in Ucraina (1%).
In lieve
diminuzione, invece, il vizio del fumo che
registra un -4% rispetto ai dati del 1995: in media,
il 58% degli studenti nei paesi partecipanti ha
infatti riferito di aver fumato sigarette almeno una
volta, il 29% lo ha fatto durante gli ultimi 30
giorni. In Italia", rileva Sabrina Molinaro
dell'Istituto di fisiologia clinica del Cnr, "ha
fumato almeno una sigaretta nella vita il 61% degli
studenti intervistati e siamo al sesto posto nella
top ten europea".
Quanto al consumo di
alcool il
nostro Paese segna una stabilizzazione nel
caso di una o più volte negli ultimi 30 giorni,
mentre aumenta in modo significativo il consumo
episodico di quantità elevate di alcol (ovvero il
binge drinking, che equivale a cinque o più bevute
di fila) che interessa in particolare le ragazze
passate dal 35 al 42% tra il 2003 e il 2007.
Invariato,
infine, anche il consumo di sostanze illecite
con il 18% degli studenti che ha dichiarato di avere
fatto tale esperienza negli ultimi 12 mesi. In
media, il 23% dei ragazzi e il 17% delle ragazze nei
Paesi oggetto dell'indagine Espad hanno provato
sostanze illecite almeno una volta nella vita.
Cannabis in particolare, usata dal 19% degli
studenti italiani nell'anno in questione. Mentre il
7% ha provato una o più delle altre sostanze tra
anfetamine, cocaina, cocaina crack, ecstasy, LSD ed
eroina. (adkronos) |