San Benedetto del Tronto - Da tempo uno degli aspetti critici della Riserva Naturale Regionale della Sentina è quello relativo all’accumulo di rifiuti trasportati dal fiume Tronto e depositati sulla battigia a seguito delle mareggiate che mai come quest’inverno sono state così numerose per quantità e intensità.
Il Comitato di indirizzo della Riserva naturale ha voluto porre rimedio a questa situazione di degrado come dimostrato per altri recenti interventi (bonifica dei rifiuti tossici sotto la sopraelevata) e ha avviato una gara di appalto per i lavori di pulizia del litorale della Riserva stessa.
Tale iniziativa, che consiste in una serie di passaggi periodici di pulizia (anche in relazione alle mareggiate), eliminerà una volta per tutte la situazione di degrado verificatasi fino ad oggi, dove gli unici interventi occasionali di pulizia erano correlati ad iniziative lodevoli del volontariato ambientale (come ad esempio “Puliamo il mondo”).
I lavori, assegnati ad una Cooperativa sociale di tipo B, inizieranno lunedì prossimo su tutta la fascia costiera della Riserva, dal fosso collettore fino alla foce del fiume Tronto.
Il comitato di indirizzo della Riserva fa comunque appello al senso civico dei cittadini e dei residenti affinchè denuncino tempestivamente eventuali atti di inciviltà, come l’abbandono di rifiuti, danneggiamento delle strutture della Riserva e imbrattamento dei muri degli edifici storici che sono presenti nell’area.
In questo contesto si annuncia che per una maggiore vigilanza nell’area e per il rispetto delle norme vigenti, a partire da ieri, sono stati consegnati gli attestati ai frequentatori del corso di Guardia Ecologica Volontaria e che a breve saranno operativi i volontari dell’Associazione “Amici della Sentina”, per un totale di circa ottanta persone.
“Chiaramente - afferma il Presidente della Riserva, Pietro D’Angelo - queste persone non potranno sostituire in toto le forze dell’ordine, ma semmai affiancarle. In questo contesto si chiede quindi alle forze di polizia, per l’ennesima volta, una maggiore vigilanza di tutta l’area". (corriereadriatico.it)
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