L'arco alpino, la dorsale appenninica, i fertili suoli vulcanici, le vaste distese pianeggianti, le verdi foreste, gli specchi d'acqua dolce, i mari che contornano gran parte della Penisola e il Mediterraneo. Un paesaggio vario che accoglie un gran numero di habitat, specie animali e vegetali: il nostro Paese e' uno dei piu' ricchi di biodiversita' a livello europeo e mondiale. La biodiversita' sara', infatti, un tema caldo al centro del G8 Ambiente che si terra' a Siracusa dal 22 al 24 aprile. Numeri alla mano i gioielli verdi ospitati dal Belpaese sono un vero e proprio patrimonio di natura: dentro i nostri confini vivono oltre 57.000 specie animali (piu' di un terzo dell'intera fauna europea), 9.000 specie di piante, muschi e licheni (la meta' delle specie vegetali del continente). Per numero assoluto di specie floreali siamo i primi in Europa. Tra le regioni italiane piu' ricche di flora spiccano il Piemonte, la Toscana, il Veneto, il Friuli Venezia Giulia, il Lazio e l'Abruzzo. L'86% della fauna italiana e' terrestre o d' acqua dolce, il restante 14% marino. I piu' diffusi tra gli animali sono gli insetti, che da soli rappresentano circa i due terzi della fauna italiana. Ben 5.000 di tutte le specie presenti in Italia (tra animali e vegetali) sono considerate endemiche. Tra queste, per esempio: il camoscio appenninico, il cervo sardo, la lepre appenninica, la salamandrina dagli occhiali, l'orecchione sardo. Tra le piante: la primula di Palinuro, l'ontano napoletano e l'abete dei Nebrodi. La favorevole posizione geografica e la conformazione geomorfologica italiana ha permesso, nel corso del tempo, a flora e fauna di evolvere caratteristiche uniche. Un territorio, che con 8.000 chilometri di coste, si allunga al centro del mar Mediterraneo diventando un ponte naturale tra l' Europa centrale e il nord Africa, con un ruolo molto importante per la biodiversita' accogliendo specie di origine eurasiatica, mediorientale e nord-africana. (ANSA)
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