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San Benedetto - "Meglio il Parco marino che la centrale nucleare". Così l'ex ministro all'Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio ha esordito parlando dei futuri interventi in materia di ambiente che vedrebbero protagonista la Riviera.
In città per tenere una lezione sul tema del mare all'Università di Camerino, l'onorevole Pecoraro Scanio è stato ricevuto ieri mattina dal sindaco Gaspari. Presente all'incontro anche l'assessore regionale Gianluca Carrabs. È stata l'occasione per ripercorrere alcuni provvedimenti promossi da Pecoraro Scanio da ministro, dagli sforzi compiuti per l'istituzione del Parco marino del Piceno, provvedimento che ora deve passare al vaglio della "conferenza Stato-Regioni", a quelli per finanziare gli interventi di messa in sicurezza del Paese alto, per oltre 760 mila euro. Al riguardo l'assessore Canducci ha annunciato che una nuova domanda al ministero dell'Ambiente è stata presentata nei giorni scorsi dal Comune di San Benedetto, per ottenere ulteriori fondi, dopo che erano stati persi quelli messi a disposizione recentemente.
Per quanto concerne il Parco marino l'onorevole ha puntualizzato che non basta solo realizzarlo ma occorre farne un buon uso, quindi indirizzarlo prevalentemente ad area destinata alla riproduzione marina.
Il sindaco ha quindi salutato Pecoraro Scanio, invitandolo a tornare di nuovo a San Benedetto, ed offrendogli in dono i libri "San Benedetto del Tronto città adriatica d'Europa" di Giuseppe Merlini, "Selaci e rettili" un volume di Albano Bugari. (corriereadriatico.it)
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