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E' corsa contro il tempo in Australia per limitare i danni dopo il disastro provocato da 30 tonnellate di carburante, fuoriusciti dal cargo 'Pacific Adventurer' e caduti in mare al largo di Brisbane. Le autorità australiane hanno cominciato la maxi-operazione di pulizia nelle acque al largo delle coste nord-orientali dell'Australia. E' una lotta contro il tempo e contro il vento che ha già spinto il carburante verso alcune spiagge: colpita anche uno dei gioielli turistici australiani, la Costa Sunshine, a nord dello Stato del Queensland. Ma il peggio potrebbe ancora venire: gli esperti stanno ancora cercando i 31 container con nitrato d'ammonio caduti anch'essi in mare. Il disastro
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potrebbe trasformarsi in catastrofe ecologica se i
container, con oltre 620 tonnellate di nitrato
d'ammonio all'interno, si aprissero: il nitrato
d'ammonio, un potente fertilizzante, causerebbero
una fioritura inarrestabile di alghe, destinata a
soffocare la vita marina attorno all'isola di Moreton. Intanto gli abitanti della spiaggia di Marcoola sulla Costa Sunshine stanno cercando di mettere in salvo le uova di tartaruga
(repubblica.it) |
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