Secondo la Lista Rossa dell’International union for conservation of nature (Iucn) delle specie minacciate, un quarto di tutte le specie di antilopi sono a rischio di estinzione. I risultati, elaborati dall’Antelope specialist group della Species survival commission dell’Iucn, dimostrano che su 91 specie di antilopi, 25 sono minacciate di estinzione. Lo stato di numerose specie è peggiorato rispetto all’ultima valutazione del 1996 su tutte le specie di antilopi del pianeta.
Cinque specie di antilopi sono nella categoria più elevata di pericolo, a rischio di estinzione, tra cui la dama (Nanger dama), il cefalofo di Ader o nunga (Cephalophus adersi), la Saiga (Saiga tatarica), il damalisco di Hunter (Beatragus hunteri) e l’Addax (Addax nasomaculatus ). Le popolazioni di dama e addax sono ormai ridotte a piccoli gruppi superstiti che evidenziano la cattiva situazione dell’intera fauna selvatica della regione sahelo-sahariana regione. L´orice dalle corna a sciabola (Oryx dammah - nella foto) è già estinto allo stato selvatico, anche se sono in corso progetti per la sua reintroduzione utilizzando animali provenienti da zoo o allevamenti privati.
Altre 9 specie di gazzelle si trovano nella categoria in pericolo di estinzione della Red List e altre9 sono classificate come vulnerabili. Philippe Chardonnet, co-presidente dell’Antelope specialist group, spiega che «L’insostenibile caccia, per la carne o la medicina tradizionale, e l´invasione umana del loro habitat sono le principali minacce per le antilopi. La maggior parte delle antilopi si trovano in Paesi in via di sviluppo ed è per questo che è estremamente importante che collaboriamo con le comunità locali in quanto è nel loro interesse contribuire a preservare questi animali».
Nel complesso, sono stabili le popolazioni del 31% delle specie di antilopi e in diminuzione il 62%. Quasi il 70% delle specie di antilopi non sono minacciate di estinzione e alcuni Paesi del mondo stanno salvaguardando le popolazioni di antilopi, ad esempio l’India dove su quattro specie presenti solo una è considerata a rischio.. David Mallon, co-presidente dell’Antelope specialist group, sottolinea che «Nonostante la pressione di vivere accanto a 1,2 miliardi di persone, in India le antilopi stanno andando bene. Non è un caso che vi sia una debole tradizione di caccia e che il possesso di armi sia raro». Lo Springbok o antilope saltante (Antidorcas marsupialis), simbolo del Sudafrica, è l´unica specie di antilopi ad avere davvero una prospettiva di sopravvivenza a lungo termine, soprattutto grazie al “game ranching”, diventato ormai una vera e propria industria turistico-faunistica. (greenreport.it)
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