Si torna a parlare del nuovo porto
San Benedetto Si torna a parlare di porto nella commissione Assetto del territorio. Il tavolo è stato convocato dal presidente Luca Vignoli per continuare a discutere del Piano dei porti adottato dal Consiglio regionale e al quale il Comune dovrà presentare delle osservazioni.
Il Piano dei porti è stato adottato dal Consiglio regionale lo scorso 23 dicembre, ora il Comune avrà tempo fino al 16 marzo per presentare le osservazioni, poi tornerà al vaglio dell’Emiciclo regionale per l’approvazione definitiva.
Progetto che sembra ricalcare la proposta avanzata dalla Nomisma nello studio di fattibilità della società di trasformazione urbana.
Nell’elaborato si prevede la realizzazione del terzo braccio dietro costituzione della cassa di colmata dove andrà a confluire anche la sabbia proveniente da altri lidi per un costo di 25 milioni di euro.
Di 10 milioni è invece la spesa per il prolungamento del Molo sud, inoltre vengono previsti una migliore distribuzione degli ormeggi e la sistemazione dei servizi per le varie attività portuali.
Sono progettate anche infrastrutture per collegare l’area portuale al resto della città, strade per l’intermodalità, in questo discorso rientrerebbe quindi anche la Bretella collinare che dovrebbe raggiungere questa zona.
Novità è data dall’Autostrada del mare che prevede collegamenti via mare per i camion, quindi si verrebbe a creare nello specchio d’acqua antistante San Benedetto una sorta di “casello” per i grandi mezzi.
Inoltre è stata evidenziata l’assenza di riferimenti al sistema Adriatico inteso come rapporti con l’altra sponda per eventuali partnernariati pubblico privati internazionali. Per quanto riguarda la tempistica tutti gli interventi previsti nel Piano regionale dei porti dovrebbe avvenire a stralci. (corriereadriatico.it)
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