Come ogni anno, all'uscita delle Bandiere Blu distribuite dalla Filiale Italiana della FEE (Federazione Europea dell'Ambiente) e delle vele assegnate da Legambiente e Touring Club, c'è chi chiede quale sia la differenza fra le due iniziative.
In occasione dell'uscita della Guida Blu 2008 Legambiente, con una nota ha ritenuto opportuno dare qualche elemento in più per consentire a organi di stampa e cittadini di avere maggiori informazioni in proposito.
Entrambi i riconoscimenti, le vele di Legambiente e le bandiere blu della FEE (Foundation for Environmental Education) sono assegnati sulla base di una serie di criteri ambientali che tengono conto, fra l'altro, della qualità delle acque di balneazione. Da tempo Legambiente denuncia che il riconoscimento delle FEE esclude puntualmente dalla sua classifica ben 2000 chilometri di litorale italiano, sui circa 6000 dedicati alla balneazione, paradossalmente proprio quelli con il mare più pulito. Per rientrare infatti nella sua classifica la FEE, pretende che i comuni costieri effettuino almeno 12 prelievi durante l'anno senza tenere conto che i comuni con le acque di balneazione più pulite possono dimezzare questo numero di prelievi, così come previsto dalla normativa italiana sulla base delle indicazioni della normativa europea. Questo fa si che vengano esclusi dalla classifica della FEE oltre duemila chilometri di costa concentrati prevalentemente in Sardegna, Sicilia, Calabria, Puglia e Toscana. E questo spiega perché - ad esempio - in Sardegna ne sventola solo una mentre regioni molto strutturate ed esperte in relazioni pubbliche come il Veneto, il Friuli Venezia Giulia, l'Emilia Romagna le Marche o l'Abruzzo pullulano di Bandiere Blu.
C'è inoltre un elemento che differenzia sostanzialmente l'iniziativa di Legambiente e Touring Club. Infatti, Legambiente ha deciso da tempo di associare ai dati statistici degli organi ufficiali un controllo diretto sul posto delle situazioni delle località realizzato dalle strutture locali e regionali dell'associazione e dalle equipe di tecnici delle sue campagne (ad esempio Goletta Verde) per fornire una guida turistico/ambientale della quale si assume la piena responsabilità. Diversamente la Federazione Europea dell'Ambiente (Associazione che si occupa di attività del tempo libero con base in Danimarca) si basa, come è noto, su dati forniti dagli organi ufficiali e sui questionari autocertificati dalle stesse autorità locali.
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