San Benedetto del Tronto - Spettacolo di colori ma anche ardite evoluzioni ed intrecci geometrici: si è concluso ieri sulla spiaggia che discende dai giardini “Zio Marcello Camiscioni” “Vento e Colori”, il quarto raduno aquilonistico sambenedettese organizzato dal Twister Team, locale associazione di appassionati presieduta da Massimo Giobbi.
Quattro anni fa Giobbi, già assiduo frequentatore di raduni aquilonistici, ebbe l'idea di portare anche a San Benedetto questo tipo di manifestazione. La prima edizione si svolse con la collaborazione del Club aquilonistico Zeppelin e il Lido degli Aranci, poi due anni fa la nascita del Twister Team, che ha riunito gli appassionati sambenedettesi nella prima associazione aquilonistica della città. Al quarto raduno organizzato ieri e sabato a San Benedetto hanno partecipato gruppi, club e appassionati provenienti come sempre da varie parti d'Italia (Umbria, Campania, Toscana, Abruzzo e naturalmente le Marche), tutti con aquiloni rigorosamente autocostruiti: perché non basta saperli fare volare (e già non è semplice: chiedere a Charlie Brown), il divertimento vero è realizzarli e poi vederli salire trasportati dal vento, sapendo di aver fatto un buon lavoro.
Alcuni sono grandissimi e svolazzano soprattutto per fare scena, come il trio multicolore di orsacchiotti o l'enorme piovra nera innalzati già nella prima mattinata.
Altri sono votati alla massima manovrabilità e richiedono particolare destrezza per essere guidati in vere e proprie evoluzioni acrobatiche.
Lo scopo è rimanere l'ultimo aquilone in volo, tagliando con ardite manovre (che possono anche ritorcersi contro l'iniziatore) il filo di controllo degli altri concorrenti.
Lungomare affollato dall'Albula alla Rotonda di Porto d'Ascoli, spiaggia punteggiata dai cacciatori di tintarella, tanti bambini alle prese con i giochi di sabbia e di palla e pure più di un coraggioso che si è tuffato in acqua, nonostante manchi ancora qualche settimana prima che la temperatura, dentro e fuori, sia davvero invitante.
Il passeggio del lungomare, oltre a concentrarsi dove volavano gli aquiloni, si è allungato anche verso la Rotonda Giorgini, dove era in programma la seconda giornata del Gps day (Guida preventiva ecologica sicura), manifestazione dell'Aci sulla sicurezza stradale in collaborazione con Croce Rossa, polizia, carabinieri, polizia municipale, Comune, Recfer e i piloti di Guida Sicura di Vallelunga.
“Di positivo - ha detto l’assessore al Traffico Settimio Capriotti - c’è che tra il Comune e l’Aci si è creata una sinergia per promuovere la cultura della guida sicura tra i giovani, e questa iniziativa è servita per spiegare in concreto le condizioni per prevenire incidenti. Una sinergia che vede gli enti uniti nel dare informazioni su come ci si deve comportare quando si è al volante. La presenza delle scuole è stata importante perchè è da qui che dobbiamo partire per educare gli automobilisti di domani”. (Alex Licciardello - corriereadriatico.it)
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