Gaspari esulta: “E’ un premio che dà lustro alla città balneare e premia gli sforzi di tutti”
San Benedetto del Tronto - Per il decimo anno la Bandiera blu torna a sventolare sulla Riviera. La Fee Italia è tornata ad assegnare l’ambito vessillo sia alle spiagge che agli approdi sambenedettesi. Un riconoscimento frutto di un lavoro intenso svolto nel settore ambientale. Diversi gli elementi che hanno contribuito all’ottenimento della Bandiera Blu: la gestione dei rifiuti, la pulizia e l’accessibilità delle spiagge conseguiti attraverso la raccolta differenziata sugli arenili e la delimitazione delle spiagge libere.
Fondamentale è la qualità delle acque di balneazione che si testa attraverso il prelievo effettuato su otto punti dalla stessa Arpam, precisamente nei pressi dei torrenti Albula, Acqua chiara, Ragnola, Fosso Fornaci, Surgela nord, Surgela sud, Rotonda di Porto d’Ascoli e fiume Tronto.
A tali campionamenti si aggiunge l’educazione ambientale diffusa nelle scuole attraverso il progetto Eco school e varie iniziative di sostenibilità ambientale, così come incide la presenza della riserva naturale della Sentina e il depuratore comunale.
Una serie di fattori che contribuiscono a rendere le acque della Riviera sempre più pulite e accoglienti. A presentare il decimo vessillo, il sindaco Giovanni Gaspari, l’assessore all’Ambiente Paolo Canducci, l’assessore alle Politiche del mare Settimio Capriotti, il comandante in seconda Angelo Tosti e il presidente del Circolo nautico Rolando Rosetti.
Proprio quest’ultimo, da poco nominato al vertice dell’associazione nautica, ha sottolineato come “molti proprietari di barche preferiscano approdare in porti dove sventola la Bandiera Blu”. Aspetto ripreso dal primo cittadino che si è detto entusiasta per aver ottenuto anche quest’anno un riconoscimento che dà lustro a una città turistica come San Benedetto. “Un risultato- ha affermato Gaspari – frutto della collaborazione tra più soggetti. Oggi più che mai nelle proprie vacanze si ricerca la qualità e tale vessillo è sinonimo di una costa di qualità. Speriamo che le piene avute nei fiumi Tronto e Tesino negli scorsi mesi non mettano a repentaglio la Bandiera Blu del prossimo anno”.
Il comandante in seconda Tosti ha ricordato come il prelievo dei campionamenti avvenga sia a largo che sulla linea di battigia per poter avere un quadro complessivo della qualità delle acque, così come loro esperti siano presenti nella commissione che decide l’assegnazione delle bandiere.
La Fee quest’anno ha richiesto anche una ricetta locale tra i requisiti per ottenere l’ambito vessillo e San Benedetto non poteva non trasmettere quella del famoso Brodetto alla marinara. Anche quest’anno, probabilmente nel mese di luglio, l’amministrazione organizzerà la festa per la consegna delle Bandiere Blu con la partecipazione dei Comuni della Provincia di Ascoli che riceveranno ovviamente la Bandiera per la costa, la Bandiera Arancione per le località dell’entroterra e quella Rossa per i borghi più belli d’Italia. Un appuntamento per festeggiare la qualità e la bellezza del Piceno incornato dalla Fee. (Alessandra Clementi - corriereadriatico.it)
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