Continua la scalata del made in Italy versione marinara. Sono 227 le spiagge che quest'anno hanno ricevuto le Bandiere Blu 2009, 12 in piu' rispetto allo scorso anno e il 10% delle spiagge premiate a livello internazionale; 113 le localita' rivierasche coinvolte (9 in piu') nella mappa del mare italiano doc. Bandiera blu anche a 60 approdi turistici (erano stati 56 lo scorso anno). Questi i risultati del riconoscimento di qualita' ambientale assegnato questa mattina a Roma dalla Fee (la Fondazione per l'educazione ambientale) in collaborazione con il Consorzio nazionale batterie esauste (Cobat) e giunto alla 23/a edizione. Il primato 2009 spetta ancora a Toscana e Marche, quest'anno a pari merito con la Liguria, con 16 bandiere a testa, mentre l' Abruzzo rimane stabile con 13. Una in piu' per la Campania, dove quasi tutte le localita' candidate sono riuscite a raggiungere l'obiettivo, portando cosi' la regione a quota 12. Stabile invece l'Emilia Romagna che rimane a 8. Due bandiere in piu' per la Puglia con 7 vessilli ed 1 in piu' per il Veneto che sale a 6. Sicilia, Calabria e Lazio ne hanno acquistata una raggiungendo quota 4; il Friuli Venezia Giulia riconferma le 2 dell'anno scorso come la Sardegna. Il Molise ne perde una rimanendo con 1 sola Bandiera Blu, come la Basilicata. I laghi sono presenti con 2 bandiere blu. Una al Lago di Scanno in provincia de L'Aquila che quest'anno assume un rilievo particolare dopo il terremoto. Rilevante l'impegno sulla raccolta differenziata. A livello di Mediterraneo, l'Italia si colloca al 5/o posto dopo Spagna, Grecia, Turchia e Francia. (ANSA)
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