San Benedetto del Tronto - I carabinieri del Nas di Ancona passano al setaccio la Riviera. A San Benedetto sequestrati 800 chili di cozze, a Grottammare una cucciolata di cani che il proprietario teneva in condizioni pietose.
Si tratta di due distinte operazioni che, però, hanno un comune denominatore: i controlli accentuati, durante il periodo estivo. E' sulla base di queste disposizioni che gli uomini del Nas si sono messi in moto e hanno controllato in modo particolare le aziende che commercializzano prodotti alimentari. L'irregolarità più grave è stata riscontrata a San Benedetto dove ottocento chili di cozze erano state "ringiovaniti". Il titolare dell'azienda, in buona sostanza, aveva cambiato l'etichetta e ne aveva modificato la data di scadenza. L'operazione, però, non è sfuggita ai militari che hanno provveduto al sequestro della merce e a sanzionare con una multa che si aggira intorno ai tremila euro il titolare dell'azienda.
Almeno per il momento non sembra ci siano risvolti penali anche se la vicenda rasenta la frode in commercio. Altri controlli sono stati effettuati un po' in tutta la Riviera e non solo in campo alimentare. E' proprio da questi controlli che è arrivata la scoperta di una rivendita di animali, a Grottammare, in cui una cucciolata era tenuta in condizioni pietose. I cagnolini erano stati sistemati in box piccolissimi che non consentivano loro di muoversi, che non rispettavano i parametri di legge e che, tra le altre cose, non venivano puliti troppo spesso.
Tanto è bastato perchè scattasse il sequestro dell'intera cucciolata e la sanzione amministrativa nei confronti del negoziante. Gli uomini del Nas, in ogni caso, saranno impegnati per tutto il periodo estivo e San Benedetto può aspettarsi di finire sotto la lente. Controlli vengono effettuati proprio in questi giorni in alberghi, ristoranti e chalet per verificare sia le condizioni igieniche che la salubrità dei generi alimentari offerti alla clientela. (corriereadriatico.it)
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