Limiti strutturali e culturali. Queste le principali cause della scarsa realizzazione di eventi ecosostenibili, meeting a basso impatto ambientale, in Italia dove si comincia a muovere i primi passi, mentre in Gran Bretagna e Canada gia' si corre. Sono il 30% le aziende organizzano eventi verdi contro l'80% in Gran Bretagna e in Canada. A tracciare un bilancio del settore e' l'amministratore delegato di Gvst event management, Andrea Vernengo, agenzia specializzata nell'organizzazione di eventi ecosostenibili. ''Il mercato degli eventi green in Italia e' ai primi passi - osserva Vernengo - tant'e' che sino a oggi non esiste uno standard internazionale per la realizzazione di eventi ecosostenibili''. Da registrare, una doppia velocita' tra aziende nostrane e multinazionali straniere. Per esempio, spiega Vernengo, nel bilancio ambientale di un evento le voci da considerare sono molteplici: come la mobilita' dei partecipanti che mediamente arriva a incidere fino all'80% sull'impatto ambientale complessivo. Mentre, con una serie di interventi in fase di progettazione e' possibile ridurre fino al 30% l'impatto ambientale. Per dare una risposta a questa situazione, e' stato creato il brand Friendly envent' per la realizzazione di eventi ecosostenibili. La previsione parla del 50% delle aziende italiane che inizieranno a attuare una piu' attenta politica ambientale anche per gli eventi. (ANSA)
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