Ancona, 30
giugno 2009 - Nelle Marche sono stati accertati tre
casi di 'nuova influenza'. Si tratta di un uomo
rimasto contagiato negli Stati Uniti e rientrato nel
Maceratese, di una studentessa di ritorno nel Piceno
da un viaggio negli States, e di una minorenne della
provincia di Pesaro rientrata dall’Australia.
Tutte e tre i contagiati sono
in buone condizioni di salute. La situazione è stata
illustrata nel corso di una riunione del Comitato
pandemico regionale, che ha anche dato disposizione
per estendere la sorveglianza sanitaria nella
regione. Nei riguardi di sanitari, famigliari e
persone che hanno avuto contatti con gli ammalati
sono state subito messe in atto le procedure di
contenimento del virus previste dai Piani pandemici
locali.
La Zona territoriale di
Pesaro ha anche informato l’Usmaf (Ufficio sanità
marittima, aerea e di frontiera) di Fiumicino, in
quanto la ragazza minorenne contagiata ha viaggiato
lungo la rotta Melbourne-Singapore-Roma. Sono stati
richiesti quindi accertamenti sugli altri passeggeri
dei voli.
I casi marchigiani sono
stati diagnosticati dal Laboratorio di virologia
dell’ospedale di Ancona, e poi confermati
dall’Istituto superiore di sanità, al quale è stato
inviato l’ultimo campione prelevato a Pesaro.
All’inizio di giugno il virus aveva colpito una
giovane coppia di San Benedetto del Tronto, sempre
di ritorno dagli Usa, che però non aveva fatto
ritorno nelle Marche e si era intrattenuta presso i
familiari, a Roma.
La riunione del Comitato
pandemico è servita per formulare una riflessione
sulla situazione epidemiologica internazionale,
valutare l’operatività dei Piani pandemici aziendale
e zonali, approvare alcune linee guida operative.
Attualmente, nel mondo, sono segnalati 50 mila casi
di H1/N1, di cui 102 in Italia. La situazione resta
immutata, con una pandemia che l’Oms (Organizzazione
mondiale della sanità) ha dichiarato "moderata".
Il Comitato ha emanato
indicazioni per estendere, nelle Marche, la rete di
sorveglianza, rafforzare i criteri epidemiologici di
rilevazione della nuova influenza e fornito
indicazioni per potenziare i piani di prevenzione
locale.(ilrestodelcarlino.it)