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San Benedetto del Tronto - È ormai un fenomeno sociale non trascurabile quello dell’eccessivo consumo di alcol da parte di giovani e giovanissimi. Tutto questo è all’origine di nuove disposizioni sul consumo di alcol, sia a livello nazionale che locale.
Da alcuni giorni, in particolare, è stata emessa a San Benedetto un’ordinanza del sindaco, in virtù della quale è vietata la vendita per asporto di bevande in contenitori di vetro dalle ore 22 alle ore 6 del giorno successivo ed è vietata la vendita per asporto di alcolici in qualsiasi contenitore dalle ore 24 alle ore 6 del giorno successivo, su aree private e pubbliche anche con distributori automatici.
Dalle ore 1 alle ore 7 è vietato a chiunque il consumo di bevande alcoliche, in aree pubbliche, quali giardini, parchi, piazze, strade, ad eccezione delle superfici di somministrazione autorizzate.
Le violazioni sono punite con sanzioni da 25 a 500 euro, con facoltà di estinzione dell’illecito nella misura ridotta di 250 euro.
E come ogni anno in tutte le località turistiche, il “partito” di chi vuole ballare nelle notti d’estate è contrapposto a quello di chi invece agogna al riposo. Per bilanciare le due esigenze, le disposizioni vigenti a San Benedetto sono le seguenti: negli stabilimenti balneari, le casse acustiche dovranno essere poste rivolte verso il mare; i proprietari ed i gestori delle attività dovranno prendere tutte le misure necessarie per limitare la rumorosità dovuta all’ingresso, all’uscita e allo stazionamento della clientela. Per l’inosservanza di queste prescrizioni sono previste multe da 154 a 1.032 euro, ed inoltre, in caso di prima violazione, sospensione dell’autorizzazione per l’attività per un giorno; alla seconda violazione sospensione dell’attività per tre giorni lavorativi; eventuali ulteriori violazioni comporteranno la sospensione dell’attività per cinque giorni lavorativi. (corriereadriatico.it)
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