San Benedetto del Tronto - Picenambiente dispiegata in forze lunedì sera nel centro di San Benedetto per il debutto delle “Gabbianelle”, le unità mobili di raccolta dei rifiuti (umido e frazione secca non riciclabile) che hanno sostituito i cassonetti.
Oltre agli operatori che da adesso in poi, tutte le sere tra le 20 e le 21.15 attenderanno accanto ai mezzi a doppio scomparto i cittadini con spazzatura al seguito, in ognuno degli 8 punti deputati ad isola ecologica mobile (4 nella fascia oraria delle 20-20.30, 4 tra le 20.45 e le 21.15) era presente almeno un funzionario addetto, se vogliamo, alle pubbliche relazioni: in via Crispi c’erano addirittura i vertici della Picenambiente, il presidente Federico Olivieri ed il direttore Leonardo Collina, e l’assessore all’ambiente Paolo Canducci, impegnati a spiegare, una volta di più, la novità ai cittadini.
Non è mancato un po’ di scompiglio, tra lanci entusiastici del sacchetto nello scomparto sbagliato, utenti smarriti tra le diverse fasce orarie e un po’ di confusione con il porta a porta per la differenziata (multimateriale e carta) che al centro parte invece stasera e verrà effettuata ogni mercoledì.
“E' una grande rivoluzione – commenta l’assessore Canducci – ci vuole tempo perché la gente si abitui”.
Il cambiamento maggiore, dal punto di vista dell’utenza, è l’obbligo di conferire in una fascia oraria precisa e il rischio è che qualcuno decida semplicemente di abbandonare attorno al “totem” (le sculture in materiale riciclato realizzate da Federica Di Donato che contrassegnano i punti di raccolta) i sacchetti dei rifiuti, magari nottetempo.
Qualcosa del genere sarebbe già accaduto in via Mazzocchi. “Questo è un progetto innovativo – sottolinea Olivieri – che migliora il decoro urbano eliminando i cassonetti e che ci permetterà di aumentare ancora la percentuale di raccolta differenziata introducendo quella dell'umido al centro. Certo ha bisogno della collaborazione dei cittadini. Si sappia comunque che per situazioni o esigenze particolari, per esempio persone con difficoltà di deambulazione, la Picenambiente è disponibile a dare supporto. I cittadini ci facciano sapere e vedremo come risolvere”. (corriereadriatico.it)
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